Il Chelsea non potrà rimuovere il logo "3" dalla maglia nonostante le richieste dello sponsor

Proseguono le ripercussioni delle sanzioni mondiali contro la Russia, giovedì il governo inglese ha varato nuove restrizioni per gli oligarchi russi e in particolare per Roman Abramovich, proprietario del Chelsea, considerato uno degli uomini vicino a Putin. Il governo ha congelato tutte le entrate del club londinese, bloccando tutte le vendite, comprese sia quello dello store che dei biglietti, allo stadio infatti potranno assistere ai match solo quei tifosi che ad inizio anno hanno acquistato l'abbonamento. Sanzioni che hanno portato anche lo sponsor "3" a ritirarsi, la compagnia che opera nel settore di internet e delle telecomunicazioni ha infatti chiesto ai blues di rimuovere il logo dalle maglie, un po' come ha fatto lo Schalke 04 con Gazprom per via dei legami di quest'ultima con il governo russo. Per ora quindi il Chelsea continua a giocare con lo sponsor sulla maglia senza poter incassare i soldi previsti dal contratto mentre lo sponsor vorrebbe togliere il proprio logo ma non può, guadagnando però in termini di visibilità.

Il problema è che la squadra londinese non può ordinare nuove maglie avendo tutti i fondi bloccati e non può modificare in nessun modo quelle che già possiede, dato che essendo stampato il simbolo "3" è impossibile da rimuovere. Il design della maglia dei blues fa poi il resto, visto che applicare una toppa sul bellissimo design ispirato all'Optical Art sarebbe esteticamente un grande autogol, una strada che nemmeno il Chelsea ha deciso di percorrere. 

Intanto negli ultimi giorni sempre più imprenditori stanno manifestando un interesso concreto per il Chelsea, anche se ancora non è arrivata nessuna offerta dal momento che anche ogni transazione sia in entrata che in uscita per i blues è ufficialmente bloccata. Una situazione molto delicata e che potrebbe avere risvolti disastrosi per il club vincitore dell'ultima Champions League e laureatosi Campione del Mondo qualche mese fa. In primis perché la società non potrà rinnovare i contratti in scadenza in questa stagione di Rudiger, Saul, Christensen e Azpilicueta e se non pagherà gli stipendi dei giocatori potrà incorrere in altre pesanti sanzioni con i giocatori che saranno liberi di svincolarsi. In attesa di capire come si evolverà la situazione, giocatori e allenatori sono comunque decisi a proseguire la stagione, Tuchel ieri durante la conferenza stampa si è detto disponibile a guidare un pullman per portare i giocatori in trasferta qualora dovesse essere sequestrato anche l'aereo del club.