Il Chelsea è in vendita

"Vorrei affrontare le speculazioni sui media negli ultimi giorni in relazione alla mia proprietà del Chelsea. Come ho già affermato, ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l’interesse del Club. Nella situazione attuale, quindi, ho preso la decisione di vendere, poiché ritengo che ciò sia nel migliore interesse del Club, dei tifosi, dei dipendenti, nonché degli sponsor e dei partner."

Con queste parole oggi Roman Abramovich ha confermato i vari rumors che si sono susseguiti in questi giorni, il presidente dei blues lascerà la proprietà del club dopo oltre 20 anni, in uno dei periodi più vincenti della storia del Chelsea. Il magnate russo ha anche confermato che non incasserà i proventi della vendita del club ma saranno tutti devoluti ad una fondazione benefica in favore delle vittime della guerra in corso in Ucraina. E nel comunicato Abramovich ha espresso anche un ultimo desiderio (ennesima conferma del fatto che lascerà tutto) che probabilmente non potrà essere esaudito: "spero di poter essere presente per l’ultima volta a Stamford Bridge per salutare tutti voi di persona. È stato un privilegio della mia vita far parte del Chelsea FC e sono orgoglioso di tutti i nostri successi. Il Chelsea Football Club e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore."

Ci sono ovviamente già tanti candidati che vogliono aggiudicarsi la squadra che poche settimane fa ha alzato al cielo la Coppa del Mondo per club e uno è già uscito alla scoperto. Si tratta di Hansjörg Wyss, miliardario svizzero che in una intervista per un quotidiano tedesco si è detto disponibile a rilevare il club ma non alle cifre richieste da Abramovich, il quale ora ha molto fretta di vendere. Dall'altra parte invece Hansjörg Wyss sa che il tempo può essere un suo grande alleato vista la critica situazione in cui si trova al momento il magnate russo. Vedremo cosa accadrà ma è ormai ufficiale la fine dell'era Abramovich che dopo 20 anni di grandi vittorie e sconfitte lascerà il club londinese.