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Tutte le monoposto della prossima rivoluzionaria stagione di Formula 1

Finalmente è stato alzato il velo su tutte le monoposto in vista dell'inizio del Mondiale 2022 il prossimo 20 Marzo in Bahrain

Tutte le monoposto della prossima rivoluzionaria stagione di Formula 1 Finalmente è stato alzato il velo su tutte le monoposto in vista dell'inizio del Mondiale 2022 il prossimo 20 Marzo in Bahrain

Negli occhi e nella mente degli appassionati di Formula 1 c’è ancora il sorpasso all’ultimo giro, con tanto di Safety Car di mezzo, di Max Verstappen su Lewis Hamilton che ha consegnato il primo titolo mondiale al pilota tedesco. Le polemiche sull’operato della direzione gara e, nello specifico, di Michael Masi sono ancora all’ordine del giorno con quest’ultimo da pochissimo sollevato dall’incarico di Race Director a favore di un nuovo VAR da pista. Ma se l’eco delle dispute aleggia ancora nel paddock, il sipario sullo spettacolo della Formula 1 è pronto ad alzarsi. Il semaforo verde scatterà il 20 marzo in Bahrain e i primi test sono già stati effettuati, ma soprattutto è stato tolto il velo alle nuove monoposto che sfrecceranno in pista per tutto il 2022. 

Il 2022 sarà l’anno della rivoluzione per il mondo delle monoposto. Il passato è stato cancellato a favore di novità radicali a livello di regolamento per le nuove autovetture. “Il più grande cambiamento tecnico degli ultimi 40 anni” lo ha definito Adrian Newey, storico ingegnere della Red Bull. Cambiamenti apportati per ridurre i costi, ma al contempo per livellare le prestazioni delle scuderie e avere più spettacolo in pista. Tornano, infatti, le monoposto a effetto suolo come non si vedevano dagli anni Ottanta. Ci sarà quindi una rinuncia ai complessi dispositivi aerodinamici delle ultime stagioni a favore di elementi più semplici per rendere le vetture meno sensibili alla scia, così da favorire la bravura dei piloti nei sorpassi. Ma le modifiche non sono finite qui. Ci sarà infatti il passaggio dalle ruote a 13 pollici a quelle a 18 pollici, con tanto di copriruota in carbonio. Gomme più grandi per cercare di diminuire il surriscaldamento eccessivo per permettere di utilizzarle al massimo delle loro prestazioni per tutto lo stint. 

La Ferrari e la sua F1-75

La nuova Ferrari F1-75, in onore dei 75 anni della scuderia, è una delle monoposto più aggressive e “cattive” presentate. A confermare l’impressione fatta dalla nuova vettura di Maranello, la reazione dei due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz che a prima vista hanno esclamato un sorpreso “Mamma mia…”. Per quanto riguarda la colorazione, il rosso appare più scuro e opaco rispetto a quello scelto per la vettura dello scorso anno. Ma a balzare immediatamente all’occhio è la forte presenza del nero, una scelta cromatica old style che rimanda alle Rosse del passato, in particolar modo a quelle a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Bisognerà vedere come andrà in pista, ma dai primi test a Barcellona, che hanno visto Lecler e Sainz sugli scudi, le premesse per far bene ci sono tutte. 

La Red Bull del campione in carica Verstappen

Nel corso della prestazione della nuova vettura, Red Bull ha giocato un po’ a nascondino mostrando una monoposto basilare che aveva ben poco della nuova e rivoluzionaria RB18, diciotto come la 18° macchina nata a Milton Keynes. Lo show car è infatti stato un modo per presentare solamente il nuovo sponsor Oracle, che darà anche il nome al Team per la modica cifra di 500 milioni versate nelle casse dell’azienda della lattina più veloce del mondo. Sulla monoposto del 2022 è quindi ben visibile il nuovo partner principale, che campeggia a caratteri cubitali sulle fiancate della vettura. Anche il blu, colore principale della macchina, sembra più scuro, opaco e meno metallizzato rispetto alle precedenti edizioni, così come anche il giallo e rosso della Red Bull appaiono più visibili, soprattutto sul musetto anteriore. 

La Mercedes torna d’argento

Dopo il quasi total black della passata stagione, la Mercedes abbandona il colore nero per tornare a essere una “freccia d’argento”. La W13, che sarà guidata da un team tutto britannico composto da Hamilton e Russell, sarà ovviamente la vettura da battere visti gli otto mondiali costruttori consecutivi vinti. La nuova monoposto, oltre alla colorazione, presenta tante novità rispetto a quella dello scorso anno. Si fa notare il muso estremamente appuntito, che in lunghezza finisce ben oltre anche l’alettone anteriore. Resta invariata invece la pinna da squalo di colore rosso per lo sponsor Ineos, mentre sul dorso della monoposto compare a più riprese il logo Mercedes assente nella precedente macchina. 

L’arancio-celeste McLaren


A Woking è stato alzato il sipario sulla nuova McLaren MCL36, numero che prosegue il conteggio cominciato con la MP4-1, datata 1981. La vettura che sarà guidata da Lando Norris e Daniel Ricciardo presenta una colorazione più accesa rispetto a quello della scorsa stagione, con un arancione papaya più fluorescente e un blu che si trasforma in celeste. La monoposto presenta tante novità rivoluzionarie come un’ala anteriore dalla forma particolare e il nuovo schema delle sospensioni, che porta davanti il pull rod e dietro il push rod. 

La Haas e l’addio ai colori della Russia

La Haas è stata la prima monoposto del 2022 ad essere presentata e per questo motivo ha destato grande curiosità proprio per le tante modifiche adottate a causa del regolamento. Il modello della nuova VF-22 è tutto a opera dell’ingegneria italiano Simone Resta, così come anche il motore che rimane di dotazione Ferrari. I colori mostrati al momento della presentazione sono gli stessi della vettura del 2021, ovvero con la prevalenza di bianco e il rosso e blu che richiamano la bandiera della Russia, Paese di provenienza dello sponsor Uralkali, azienda chimica di proprietà della famiglia Mazepin. Nel corso dei test di Barcellona, però, dal Team Haas è arrivata un’importante presa di posizione. Visto l’attacco della Russia all’Ucraina, la scuderia ha deciso di eliminare i colori della bandiera russa e scendere in pista con una monoposto totalmente bianca. 

L’Alpine e la doppia colorazione

La vettura più colorata e che balza immediatamente all’occhio è sicuramente la nuova Alpine A522. Nel corso dello show in cui è stato alzato il velo sulla vettura, infatti, la scuderia ha presentato ben due modelli, dal punto di vista estetico, della macchina. Uno che si avvicina al total pink e l’altro blu metallizzato con la presenza di venature rosa. La prima sarà utilizzata da Fernando Alonso e Esteban Ocon nei primi due Gran Premi dell’anno per celebrare la partnership con il nuovo main sponsor BWT - azienda austriaca attiva nel campo del trattamento dell’acqua. Così come la Ferrari, anche l’Alpine ha scelto un impatto aggressivo dal punto di vista del design per la sua monoposto. 

AlphaTauri e l’omaggio all’Italia

L’AlphaTauri, che sarà guidata da Tsunoda e Gasly, si presenta nei colori molto simile rispetto a quella del 2021. L’AT03 conserva infatti il blu, questa volta un leggermente più opaco, ma a differenza della vettura che l’ha preceduta vede una maggiore presenza del bianco in particolar modo sulla “pinna” dell’auto. Il Team di Faenza ha poi scelto di omaggiare la sua origine italiana inserendo un baffo tricolore sull’ala anteriore. Particolare, nel design della monoposto, anche l'ala posteriore sorretta da due montanti. 

Lo storico verde dell’Aston Martin

L’Aston Martin, così come lo scorso anno, si presenta nel suo storico e iconico verde. L’AMR22, acronimo di Aston Martin Racing, rispetto alla monoposto che l’ha preceduta risulta avere degli inserti giallo fluorescente a differenza del bianco della passata stagione. Anche il colore principale dell’auto che sarà portata in pista da Vettel e Stroll, a primo impatto, risulta muoversi più verso un verde limone. 

Il restyling della Williams

Dal punto di vista cromatico, la nuova Williams FW44 è quella che ha cambiato di più rispetto al passato mondiale. Addio al bianco unito al blu ed ecco una vettura quasi totalmente blu scuro. Le linee rosse sulla livrea sono state inserite per richiamare la Union Jack, la bandiera britannica. Latifi ed Albon guideranno una monoposto con un design a diamante che si pone l’obiettivo di portare a casa grandi risultati nel corso della stagione. “La FW44 evidenzia la transizione verso il futuro” ha dichiarato il team principal della scuderia britannica Jost Capito. 

Alfa Romeo, ritorno al rosso


La vettura del Team italiano è stata l’ultima, in ordine cronologico, ad essere mostrata al pubblico. Nei primi test di Barcellona l'Alfa Romeo è infatti apparsa con una livrea camouflage integrale, prima che venisse svelata finalmente la nuova livrea che vede il ritorno dell’iconico rosso a fare da padrone sull’auto - rivestendo quasi interamente muso, cofano e halo - dopo che lo scorso anno il colore principale era stato il bianco. La C42, che sarà guidata in pista da Bottas e Zhou, rende omaggio anche alla bandiera italiana con il tricolore presente su tutta l’ala posteriore.