Vedi tutti

Il Manchester City vuole costruire uno stadio nel metaverso

I cityzen diventano i primi ad entrare in una nuova dimensione del calcio grazie all'aiuto di Sony

Il Manchester City vuole costruire uno stadio nel metaverso  I cityzen diventano i primi ad entrare in una nuova dimensione del calcio grazie all'aiuto di Sony

Il Manchester City è intenzionato a costruire il primo stadio di calcio nel metaverso con l'aiuto di Sony. La società inglese si avvarrà infatti dell'aiuto della tecnologia Hawk-Eye che attraverso l'analisi di video e immagini si occuperà di mappare il terreno. Un traguardo importante che Nuria Tarre, Chief Marketing and Fan Engagement Officer del City Football Group ha voluto riassumere così: "sarà una grande svolta che permetterà a chiunque, anche ai fans geograficamente più distanti, di poter assistere alla partita comodamente da casa senza muoversi e che cambierà radicalmente il modo di assistere ad una partita avendo la possibilità di poter vedere ogni azioni da qualsiasi angolazione possibile e immaginabile." Ancora una volta, dopo esser stata una delle prime squadre ad aver rilasciato un NFT, i cityzen vogliono diventare dei veri e propri pionieri nel metaverso, visto che finora nessuno ha realizzato qualcosa di simile nel calcio. In NBA i Brooklyn Nets hanno recentemente realizzato qualcosa di simile, con un sistema di telecamere in grado di creare un esperienza virtuale a 360 gradi al Barclays Center. 

Recentemente anche Marco Verratti ha espresso la stessa volontà, il calciatore del PSG pochi giorni fa ha comprato un'isola nel metaverso e nel prossimo futuro insieme ai suoi compagni vorrebbe creare uno stadio accessibile a tutti. Il progetto del City potrebbe però avere un impatto totalmente diverso, andando a rivoluzionare il sistema calcio-tv. Al momento infatti, la Premier League vende collettivamente i diritti ad ogni emittente, ma con questa mossa ogni club potrebbe mettersi in proprio grazie al metaverso. Una rivoluzione che per il mondo del calcio sembrava essere ancora distante anni luce e invece il Manchester City ha deciso di bruciare le tappe, continuando a sperimentare sia dentro che fuori dal campo.