Il predominio di Kappa in Argentina

Sta per iniziare una delle competizioni più calde del Sud America, la Primera División argentina dove tutte le squadre saranno impegnate ad interrompere il dominio di River Plate e Boca Juniors che da anni si aggiudicano il titolo alternandosi in una sorta di staffetta. Ma oltre lo spietato dominio di due delle formazioni che hanno contribuito a far crescere la fama della competizione argentina nel mondo, anche quest'anno Kappa è riuscito ad affermarsi come il brand che sponsorizza più squadre, confermando uno speciale dominio tutto italiano. Pur non avendo abbandonando mai la città di Torino, Kappa negli anni si è fatta notare costruendosi durante anni '80 un'identità futuristica e visionaria, evoluta poi negli anni recenti fino ad incarnare la fortunata, in campo stilistico-calcistico, antitesi tra nostalgia e tecnologia senza tuttavia uscire mai dai confini della sua mission. La particolarità del roster del marchio torinese risiede nella tipologia di squadre che sceglie, la maggior parte delle quali appartengono a club medi o piccoli che non possono ambire ad un contratto elitè con un grande brand ma neanche vogliono accontentarsi di una fornitura standard. L’esempio lampante è il Venezia, che durante la sponsorizzazione con Nike ha indossato solo modelli con template standard per anni e che proprio per questo ha deciso di cambiare. La crescita del brand in Sud America ha richiesto tempo e pazienza, ed è partita nell'estate del 2019 quando Kappa decise di ampliare i suoi orizzonti firmando sempre più squadre, aumentando la colonia di club oltreoceano. E adesso, dopo il successo ottenuto grazie alle sue maglie realizzate per i team italiani, Kappa cerca di consolidare il proprio nome anche al di fuori dei confini nazionali, mettendo il classico logo degli omini schiena contro schiena sulle maglie di Club Atletico Union, Aldosivi, Tigre, Racing e Velez. 

Quello sudamericano è un mercato molto particolare, dove i grandi brand come Nike e adidas non sono particolarmente presenti quanto in Europa. Negli ultimi anni poi si è registrato un allontanamento da parte di Nike che, come sta succedendo anche in Italia, di anno in anno ha perso sempre più squadre, presentandosi quest'anno solo con il San Lorenzo. adidas invece si è assicurata due delle squadre della capitale, il Boca e il River, confermando la voglia di investire sempre di più in Sud America. Più in generale nel calcio argentino si registra la stessa tendenza dei maggiori campionati europei, dove la quota di brand nazionali è molto al di sotto del 50%. 

Tra le cinque maglie prodotte da Kappa la più interessante è senza dubbio la prima del Racing Club de Avellaneda, liberamente ispirata a quella indossata da Milito e compagni nel 2001, quando gli argentini vinsero il campionato di Apertura. La maglia sempre azzurra è una riproduzione più o meno fedele di quella che Topper realizzò vent'anni fa, le uniche due differenze sono nelle maniche a cui è stato cambiato colore e il pattern aggiunto da Kappa per rendere la maglia più accattivante. 

Segue poi quella del Velez, con lo scaglione rovesciato stile Brescia, uno dei template più riconosciuti e originali del calcio, magari meno usato rispetto alle righe verticali e orizzontali ma ugualmente ricco di storia e tradizione. La casacca con lo scaglione rovesciato del Velez è unica nel suo genere e, nel corso degli anni, ha sempre saputo offrire versioni favolose, che in quella V, iniziale di “vittoria”, racchiudevano il passato del club e i suoi successi. Chiude la lista la neo-entrata CA Tigre per cui Kappa ha creato una prima maglia blu in gradiente con una fascia orizzontale rossa che ricorda quella di un'altra italiana, la Fiorentina. Cinque diverse maglie per cinque squadre a dimostrazione di come, dopo aver conquistato di diritto la Serie A con i suoi design e template, Kappa è pronto a prendersi anche il campionato argentino, accrescendo di anno in anno il suo predominio fuori dall'Italia.