Torneranno le maglie a maniche lunghe?

Negli ultimi cinque anni le long sleeve hanno quasi del tutto abbandonato i campi da gioco, fatta eccezione per una minoranza sparuta di giocatori come Cristiano Ronaldo che hanno continuato a vestire maglie a maniche lunghe. Un'estetica che si era quasi del tutto smarrita, appartenente alla gloriosa seconda metà degli anni '90, ma che Nike sembra intenzionata a far ritornare in auge in vista dei prossimi Mondiali di dicembre in Qatar. Inizierà nei prossimi mesi con le maglie di Croazia, Olanda, Inghilterra, Polonia, Stati Uniti e Portogallo mentre sono per ora escluse alcune delle nazionali rappresentate dallo swoosh. Ma non è detto che in futuro Nike non possa allargare la produzione a tutte le sue nazionali, anzi.

Sono due le motivazioni che hanno portato un po' tutti i brand ad accantonare le long sleeve, il primo di natura tecnica è da attribuire alla nascita delle nuove maglie tecniche, leggere e traspiranti che permettono ad ogni giocatore di poter giocare in qualsiasi condizione atmosferica. Il secondo motivo è invece di natura economica: la richiesta del mass market è calata drasticamente col passare degli anni, evolvendosi esattamente come il fit delle maglie. Ma al di là di ogni innovazione è impossibile dimenticare le maglie che i vari Batistuta, Ronaldo, Veron e Gascoigne hanno indossato durante quel periodo in Italia, segnando lo stile di intere generazioni. Una tendenza arrivata dal mondo della moda, sempre più influenzato dall’ingresso di designer con un background culturale ed estetico molto vicino all’hip hop e al calcio retrò.

Il 2021 infatti è stato l'anno del ritorno ai loghi vintage, a testimonianza di quanto ci sia una grande voglia di ricordi e memorie tra tifosi. Immediatamente sfruttata dai kit supplier, che sono sempre alla ricerca di nuovi filoni da sfruttare a livello commerciale. Nike appunto ora sembra più che pronta a riaprire di nuovo gli archivi e fare un altro passo indietro nel tempo, rispolverando le maglie a maniche lunghe considerate un simbolo e la rappresentazione dell'estetica di un'era di calcio che non smette di ispirare.