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Il brand di sportswear di Tom Brady serve a qualcuno?

Il giocatore più vincente della storia NFL è solo l'ultimo di una lunga serie di atleti a lanciare la propria linea di abbigliamento

Il brand di sportswear di Tom Brady serve a qualcuno? Il giocatore più vincente della storia NFL è solo l'ultimo di una lunga serie di atleti a lanciare la propria linea di abbigliamento

E' prevista per oggi, 12 Gennaio, la prima release del brand che porta il nome di Tom Brady, il più vincente quarterback della storia NFL. Brady è l'ennesimo atleta ad intraprendere la strada dell'imprenditoria, specialmente di quella legata all'abbigliamento sportivo. Senza dover scomodare Micheal Jordan, l'esempio più fulgido di atleta la cui notorietà è stata quasi raggiunta da quella del suo marchio, ci sono vari atleti, specialmente in sport minori, che sono stati in grado di sviluppare dalla propria storia personale un'attività florida e vincente. 


Brady però non è un semplice atleta, è ormai da due decenni il volto pulito e spietato del Football Americano, osannato dai suoi tifosi e odiato da tutti gli altri. E visto che la sua lunghissima e trionfale carriera sta per raggiungere la conclusione, nonostante ogni stagione ci tenga a smentirci, ha pensato bene di lasciare un'eredità che vada oltre i sette anelli conquistati con la maglia dei New England Patriots e Tampa Bay Buccaneers. La linea d'abbigliamento diventa quindi il punto di congiunzione tra la sua esperienza maturata sui campi da football e la sua nuova vita da imprenditore, evidenziata ulteriormente dall'interesse che Brady ha espresso negli ultimi tempi verso NFT e criptovalute.

BRADY è stata creata insieme a Jens Grede, co-fondatore del brand di Kim Kardashian Skims, e a Dao-Yi Chow, fondatore di Public School e recentemente autore del rilancio di Sergio Tacchini. Il primo lancio si divide in due categorie, Live e Train, destinate la prima alla vita di tutti i giorni e la seconda all'allenamento per un totale di 134 pezzi. In realtà le due linee sono quasi sovrapponibili, un trionfo di toni neutri e tagli classici che assomigliano a molte altre collezioni viste negli ultimi anni che cercano di situarsi in quella zona sempre più grigia tra performance e lifestyle con risultati altalenanti. 


In un ecosistema ormai saturo dove è davvero complicato ritagliarsi una propria nicchia anche se si usa il nome di uno dei più famosi sportivi in attività, davvero c'è bisogno di altri hoodie tecnici con la zip o tracksuit in cotone ad oltre duecento dollari di cartellino? O la qualità di tali indumenti renderà giustificabile comprare magliette che hanno come unico tratto distintivo la scritta Brady sul petto, tra centinaia se non migliaia di competitor.