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"A Family Portrait", il progetto di Chelsea e COPA90 per festeggiare una stagione indimenticabile

Una serie di scatti di Diogo Lopes con i protagonisti e le protagoniste di queste grandi vittorie

A Family Portrait, il progetto di Chelsea e COPA90 per festeggiare una stagione indimenticabile Una serie di scatti di Diogo Lopes con i protagonisti e le protagoniste di queste grandi vittorie

Dopo un anno incredibile per il Chelsea, con la prima squadra maschile autrice di una storica vittoria in finale di Champions League contro i rivali del Manchester City e la prima squadra femminile laureatasi campione d'Inghilterra per la quarta volta, il club londinese insieme a COPA90 ha deciso di festeggiare questi traguardi in modo del tutto speciale. Nasce così "Club Culture", una serie di collaborazioni creative, realizzate per esaltare la creatività della città di Londra, che non si esaurisce solo nel rettangolo verde del Chelsea Football Club ma va ben oltre. Un modo per fondere il mondo del calcio, della moda e della musica, posizionando il club come facilitatore e amplificatore della cultura londinese. Il primo appuntamento di Club Culture è "A Family Portrait", una serie di scatti di Diogo Lopes, appassionato tifoso del Chelsea e direttore creativo, che attraverso la sua lente ha immortalato giocatori, fans e creators, catturando tutta la loro felicità. I primi protagonisti sono: Mason Mount, Reece James, N'Golo Kante, Kepa, Lauren James, Ji So-Yun, Carly Telford, Emma Thompson, Felicia Pennant, Ocean Lewis, Iqra Ismail, Kelvyn Quagraine, Diogo Lopes, Jamal Edwards, Capo Lee e Sam Pemberton.

Un progetto nato per dimostrare quanto il Chelsea non sia solo un club, ma anche e soprattutto una famiglia e una comunità. Un pensiero condiviso anche da Gary Twelvetree, direttore del marketing del Chelsea che ha sottolineato come Londra sia un luogo pieno di creatività e con Club Culture mira a unire questi due mondi che sembrano distanti ma che in realtà non lo sono. I club di calcio oggi non sono più solo organizzazioni sportive ma parte fondante del territorio, e il legame con la propria città è più importante che mai. Un concetto sottolineato anche dal motto dei blues "The Pride of London" che diventa un dialogo a doppio senso, un club che punta sia a raggiungere ancora nuovi e storici successi sul piano sportivo ma che al tempo stesso vuole mostrare ed esaltare la comunità creativa collegata al calcio. 

Non è la prima volta che COPA90 e la squadra londinese uniscono le loro forze per esaltare la creatività di una città unica e stimolante come Londra. Pochi mesi fa avevano dato vita a “Chelsea Creates” un progetto dove i migliori artisti emergenti di Londra hanno avuto la possibilità di disegnare i giocatori del club. Alva Skog che ha rappresentato i blues in formato gigante nei luoghi più iconici della città, da Tommy Abraham intento a conquistare lo Stamford Bridge fino a Mason Mount e Reece James giocare accanto il famoso London Eye.