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L'identità delle maglie del Venezia

Raccontate nel podcast UltràDelicious di Spotify Originals a cura di Maurizio Tentella

L'identità delle maglie del Venezia  Raccontate nel podcast UltràDelicious di Spotify Originals a cura di Maurizio Tentella

Come ogni giovedì Maurizio Tentella con UltràDelicious ci porta alla scoperta di luoghi italiani raccontando le compagini del nostro calcio ma non solo. Dopo l'intenso viaggio a Napoli, di cui vi abbiamo raccontato settimana scorsa, stavolta ci ha portato alla scoperta di un'altra città davvero unica al mondo, Venezia. Il food selector italiano come sempre è riuscito a mescolare la tradizione culinaria locale e calcio, intervistando alcuni dei migliori ristoratori, raccontando la grande salvezza del 1999 e la storia sportiva dei suoi condottieri Maniero e Recoba. Ma oltre i cicchetti, lo spritz, le punizioni di Recoba e gli anni di ZampariniMaurizio Tentella ha intervistato Diego Moscosoni, founder dello studio Fly Nowhere, uno degli ideatori dei quattro kit del Venezia.

L'agenzia newyorkese ha coordinato l'art direction del Venezia FC seguendo l'intera filiera del progetto, dal marketing alle strategie creative fino alla pianificazione logistica del merch. Un lavoro che è stato molto apprezzato, sia dai committenti del Venezia, sia dai tanti appassionati disseminati per il mondo che spesso non avevano mai sentito parlare della squadra lagunare prima di questo nuovo rebranding. Indice che Diego Moscosoni e tutto il suo team sono stati in grado di far incontrare nelle maglie proposte il calcio con moda e streetwear e riflettere ed esaltare l'identità di Venezia. E proprio l'identità è uno dei punti centrali su cui si sofferma il creativo con una breve nota vocale mandata al conduttore.

In prima battuta il designer americano conferma quello che sappiamo un po' tutti: Venezia ha già un'identità molto importante, la città è famosa e ammirata in tutto il mondo e per questa ragione già dalla prima stagione in Serie B Diego Mosconi era intenzionato a realizzarne almeno quattro maglie. "Una maglia da calcio è come una bandiera" sottolinea poi sempre Diego Moscosoni, che per il ritorno dei lagunari nella massima serie ha voluto creare qualcosa di speciale studiando nei dettagli tutti i simboli della città. Per la maglia casalinga l'ispirazione per il pattern nasce dalle vecchie mura della città mescolato poi con l'arancio, nero e verde, i colori sociali del club identificativi quanto le strisce utilizzate da sempre da Gucci nei suoi capi. Una maglia a base nera ma che proprio grazie a quelle venature riesce a distinguersi da tutte le altre create dagli altri club in Serie A e all'estero.

La seconda e la terza maglia riprendono due elementi altrettanto caratteristici della città, rispettivamente i mosaici e il colore dell'acqua della laguna. Due colori tenui ma che al tempo trasudano tutta la storia e il patrimonio artistico che la città porta con sé. La quarta ed ultima maglia prende proprio ispirazione dalla bandiera contarina, il vessillo storico ufficiale della Repubblica di Venezia. Ispirazioni e reference che fanno capire ancora una volta quanto le maglie siano fortemente legate alla città nonostante i pattern moderni e contemporanei capaci di attirare e conquistare ogni appassionato di football jersey.