Anche per FIFA il VAR è troppo lento e sta sperimentando un nuovo sistema

Niente più giocatori fermi sul dischetto di rigore in attesa della conferma del VAR, come successo domenica scorsa a Tammy Abraham: la FIFA è intenzionata a velocizzare i check riguardanti le posizioni di fuorigioco introducendo in via sperimentale una nuova tecnologia che traccia gli arti dei giocatori in tempo reale. E’ stata chiamata “Semi-automated offside” e consiste in 10 o 12 telecamere appositamente sistemate sul tetto dello stadio ed in grado di raccogliere fino a 29 informazioni di movimento cinquanta volte al secondo per ogni giocatore.

La tecnologia verrà testata durante la Coppa D’Arabia 2021, che inizia oggi 30 Novembre in Qatar, e ci si aspetta possa diventare presto operativa. Pierluigi Collina, ora Presidente della Commissione Arbitri della FIFA, l’ha già definita “la sperimentazione più importante finora messa in atto” e dovrebbe velocizzare molto alcune scelte che stanno condizionando il flusso delle partite. 

Il funzionamento viene spiegato nel dettaglio da Johannes Holzmüller, direttore della divisione Tecnologia e Innovazione della FIFA, in questa puntata di Living Football Magazine Show.

Oggi il VAR analizza il materiale video e traccia una linea nel momento più utile per capire se il giocatore sia in fuorigioco o no, ma non sempre la qualità dell’immagine permette di trovare il fotogramma migliore per effettuare tale operazione. Inoltre richiede molto tempo, facendo infuriare i tifosi in attesa e annoiando chi vuole solo godersi una partita di calcio.

Con la “Semi-automated offside” invece il dato di tracking sarà inviato alla stanza VAR e sia la linea di fuorigioco che il punto di rilascio della palla dal piede del giocatore saranno immediatamente disponibili per il replay garantendo una decisione rapida e precisa. Una rivoluzione che farebbe contenti tutti e aiuterebbe a superare i tanti dubbi che l’uso del VAR lascia ancora oggi.