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Lo Staples Center cambierà nome in Crypto.com Arena

Da Natale lo stadio di Los Angeles verrà sponsorizzato dalla piattaforma di criptovalute per 700 milioni di dollari

Lo Staples Center cambierà nome in Crypto.com Arena  Da Natale lo stadio di Los Angeles verrà sponsorizzato dalla piattaforma di criptovalute per 700 milioni di dollari

Il giorno di Natale porterà in dono alla città di Los Angeles un cambiamento radicale nel panorama sportivo locale. Una delle più celebri e longeve arene sportive statunitensi, lo Staples Center, cambierà il proprio nome in Crypto.com Arena e sarà sponsorizzata dalla piattaforma per lo scambio di criptovalute per il costo di 700 milioni di dollari in venti anni. Una delle operazioni di naming più costose della storia per lo stadio che ad oggi ospita le partite casalinghe dei Lakers e dei Clippers, delle Sparks di WNBA e dei Kings di NHL. Basti pensare che l’azienda di articoli di cancelleria per ufficio Staples aveva acquistato i diritti di sponsorizzazione per l’allora appena costruita arena di Downtown L.A. per 100 milioni nel 1999 e che solo lo scorso Aprile un’altra piattaforma di criptovalute, la FTX, ne ha pagati 135 per avere il proprio nome fino al 2040 sulla facciata di un’altra iconica arena, la American Airlines di Miami

Così il 25 Dicembre LeBron James e Kevin Durant scenderanno in campo per la prima volta nella Crypto.com Arena per l’attesissimo match natalizio tra i Los Angeles Lakers e i Brooklyn Nets mentre l’intero rebranding dovrebbe essere completato per la fine della stagione corrente. Secondo il CEO di Crypto.com Kris Marszalek questa notizia “segna il momento esatto nel quale le criptovalute sono entrate definitivamente nel mainstream”, e l’ennesimo investimento nel mondo dello sport per l’azienda fondata nel 2016 a Singapore. Solo lo scorso Giugno infatti ha firmato un accordo per 100 milioni con la Formula 1 oltre a sponsorizzazioni con il Paris Saint-Germain, i Philadelphia 76ers e i Montreal Canadiens di NHL. 

Nessuna però costosa e imponente come quella che rimuoverà la scritta Staples Center dalla casa dei Los Angeles Lakers, la più famosa franchigia NBA nel mondo. Non sono infatti mancate le prime reazioni contrarie. La vedova di Kobe Bryant, Vanessa, ha postato su Instagram una story con una foto dello Staples Center durante il ricordo del marito aggiungendo la didascalia “rimarrà sempre la casa che Kobe ha costruito”. Sarà infatti impossibile scindere i ricordi dei titoli gialloviola vinti da Kobe e Shaq proprio qualche stagione dopo l’inaugurazione della nuova arena dal palazzetto stesso. Una fama che aveva superato di gran lunga quella dello sponsor originale, tanto che molti tifosi neanche ricordavano come Staples fosse l’azienda che sponsorizza da sempre lo stadio e non un semplice nome identificativo. 


Lo stesso Paul George, star del l’altra squadra di Los Angeles, i Clippers, ha espresso i propri dubbi sulla mossa dichiarando che “sarà una sensazione strana, è come tirare giù la storia. Per fortuna non giocheremo qui ancora per molto”. I Clippers infatti si dovrebbero spostare nella nuova arena voluta dal proprietario Steve Ballmer, l’Intuit Dome, nel 2024 ed attualmente in costruzione. Per ora continueranno a giocare nella ribattezata Crypto.com Arena, un segnale luminoso che ci ricorderà verso quale direzione sta cambiando il mondo.