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Quella volta che i tifosi diedero le maglie ai giocatori del Catania

Un momento iconico nella storia della società etnea che oggi compie 75 anni

Quella volta che i tifosi diedero le maglie ai giocatori del Catania Un momento iconico nella storia della società etnea che oggi compie 75 anni

Nel giorno in cui la società etnea festeggia il suo settantacinquesimo compleanno abbiamo deciso di rivivere uno dei momenti più particolari e curiosi nella storia del Calcio Catania. È il 13 Dicembre del 1998, il Catania è atteso dal Messina allo Stadio Celeste, in un derby molto caldo nella ormai soppressa C2. I giocatori del Catania si presentano allo stadio con le maglie da trasferta, com'è giusto che sia, totalmente bianche con piccoli inserti rossoazzurri. Il problema è che quelle maglie da trasferta sono bianche proprio come quelle del Messina che per l'occasione aveva stranamente deciso di utilizzare quella bianco-scudata invece che la classica giallorossa. Per ovvi motivi, dato che si gioca in casa del Messina, toccherebbe alla formazione di casa cambiare la casacca, ma non ne vogliono proprio sapere. Una situazione più unica che rara, la gara è seriamente a rischio, giocare con 22 maglie bianche è pressoché impossibile. Quando la situazione sembra compromessa i tifosi del Catania, giunti in massa a Messina decidono di intervenire, chiamando a raccolta i giocatori sotto la curva e dando loro le maglie a tinte rossoazzurre. Così i calciatori in poco tempo sotto la curva cambiano le maglie, di almeno sette stagioni diverse e iniziano la partita.

La partita non regalerà molte emozioni finirà 0-0, con il Catania protagonista sia in campo che sugli spalti. Uno dei momenti più iconici della società etnea e che sicuramente, rimasto nelle mente di ogni tifoso. A fine partita le maglie intrise di sudore ritorneranno ai rispettivi padroni che sicuramente sono in possesso ancora oggi di un maglia diventata un cimelio unico. Ad oggi il Catania non naviga in buone acque, la società è ancora alla ricerca di investitori per mantenere la matricola originale (11700) data dalla Lega ormai 75 fa, in attesa di rivederla in una categoria all'altezza dei suoi tifosi e della città.