Le 10 maglie più brutte della Premier League 2021-22

Proprio prima di ferragosto, con l’ennesima sconfitta della squadra di Arteta si è aperto ufficialmente uno dei campionati più seguiti al mondo: la Premier League. “La Premier League è il prodotto calcistico meglio confezionato al mondo” scrisse Martí Perarnau, in articolo pubblicato su Perarnau Magazine, che gode di una grande reputazione e come ogni anno è attraversato da una miriade di cambiamenti che non ne hanno compromesso l’estetica. Nonostante questo, la nuova ondata di kit 2021-22 ha avuto picchi molto alti, di cui vi abbiamo parlato qui, ma anche picchi irrimediabilmente bassi, ogni brand ha seguito un suo trend, portando avanti un'idea ben precisa. In certi casi non è assolutamente bastato, vedi Leicester e Leeds che condividono lo stesso template, proposto già anni prima nella maglia della nazionale russa ai mondiali del 2018. Ci sono poi maglie super contestate come quella senza loghi pensata da PUMA per tutti i suoi club, dove dando un’occhiata ai commenti sui social media non è stata ben accolta dai tifosi del Manchester City. O quella del Liverpool che ha acceso subito le polemiche per via dei suoi incerti arancioni, colore mai adottato dai reds. La questione però riguarda anche i team più piccoli, come il piccolo disastro della maglia away del Brighton, utilizzata negli anni passati da nike come maglia del portiere o quella dell’Everton realizzata con un design anonimo che non aggiunge niente di speciale al blu classico dei Toffees.

10. Chelsea - Third kit | Nike

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Le 10 maglie più belle della Premier League 2021-22

9. Watford - Home | Kelme

8. Aston Villa - Home | Kappa

7. Brighton - Away Kit | Nike

6. Newcastle - Home | Castore

5. Leeds - Away kit | adidas

4. Everton - Home | Hummel

3. Leicester - Home | adidas 

2. Liverpool - Home | Nike

1. Manchester City - Third Kit | PUMA