Vedi tutti

Le maglie più belle di sempre degli Europei

Tutti i kit che hanno cambiato le regole estetiche della competizione continentale

Le maglie più belle di sempre degli Europei Tutti i kit che hanno cambiato le regole estetiche della competizione continentale

Gli Europei hanno sempre rappresentato un momento estetico importante nel calcio mondiale e nella maggior parte delle edizioni ci sono state maglie che hanno segnato la cultura stilistica di una nazionale. Nelle sedici versioni dal 1960 ad oggi, ogni brand che ha partecipato alla competizione continentale ha aggiunto un tassello che ha reso eterna la bellezza delle maglie europee. Gli anni '90 restano il periodo d'oro delle maglie da calcio e se da un lato il mondiale USA94 ha cambiato le leggi estetiche del football, dall'altro EURO96 rappresenta l'apice dello stile europeo. Nike, adidas, Umbro e Lotto hanno interpretato al massimo uno stile la cui evoluzione ha come tappa fondamentale l'edizione vinta dalla Germania. Nel momento di maggior hype per EURO2020, abbiamo ripercorso la storia della competizione e selezionato dieci maglie che hanno fatto la storia degli europei.

 

Italia | Nike, EURO 96

La maglia azzurra ha sempre avuto un fascino incredibile e una delle migliori versioni appartiene proprio ad un campionato europeo. La versione 1996 indossata da Maldini, Del Piero, Casiraghi e Albertini tra i tanti è stata realizzata da Nike, sponsor della nazionale italiana dal 1995 al 1998. Sarà la prima maglia realizzata dal brand americano, anche se sul kit non apparirà lo Swoosh. I dettagli in oro e forse il logo più bella della FIGC rendono unica e inimitabile una maglia d'altri tempi.

 

Germania dell'Ovest | adidas, EURO 88

Due edizioni prima di quella che ha cambiato la storia estetica dell'europeo, la Germania dell'Ovest scende in campo con il design più iconico sia per adidas che per la nazionale all'epoca di Beckenbauer in versione CT. Sarà l'esordio assoluto della bandiera tedesca declinata con le forme geometriche tipiche dei loghi della competizione dal 1960 fino al 1992. Sarà un europeo vincente per la Germania di Brehme, Matthaus, Voeller e Klinsmann che manterrà lo stesso pattern fino al 1991.

 

Inghilterra | Umbro, EURO 96

La lotta per la miglior maglia della storia della nazionale inglese è serratissima, ma tra le prime tre è quasi sempre presente quella prodotta da Umbro e utilizzata nell'europeo di casa dalla nazionale dei Tre Leoni. La squadra che tecnicamente appartiene ad Alan Sherear ma che idealmente ed emotivamente è di Gazza Gascoigne. Esteticamente il marchio inglese sceglie il celeste per completare i kit di una delle nazionali più deludenti della storia inglese - uscita in semifinale contro la Germania.

 

Francia | adidas, EURO 84

Altro passo indietro temporale, fino al 1984 quando la Francia di Platini si laurea campione d'Europa indossando la maglia francese per eccellenza. Prodotta da adidas - kit supplier dei Blues dal 1972 al 2010 - la jersey blue con le stripes in bianco e una banda rossa che richiama il tricolore dei transalpini. Sarà un europeo dominato quello della Francia che in casa alza la coppa in finale battendo le Furie Rosse. Sarà considerato uno dei kit più eleganti in tutte le grandi classifiche delle migliori maglie della storia del calcio.

 

Olanda | Nike, EURO 2004

EURO 2000 è un'altra pietra miliare di indiscutibile valore all'interno dell'evoluzione estetica delle magli della nazionale. Nike approccio al nuovo millennio con un template - quello T90 - che diventerà presto immortale e sarà indossato da quasi tutte le squadre Nike. Nessuno, però, lo vestirà con stile quanto gli Orange dell'Europeo giocato in casa - a metà con il Belgio. L'Olanda di Seedorf, Davids e Ruud van Nistelrooij per gli italiani sarà sempre la vittima del cucchiaio più famoso della storia degli europei, ma sarà anche una delle migliori squadre ad aver indossato un capolavoro Nike.

 

Croazia | Lotto, EURO 96

È letteralmente impossibile non includere la Croazia quando si parla di maglie che hanno fatto la storia. In ogni angolo del mondo, il design a scacchi è immediatamente associato alla nazionale croata e l'edizione portata ad EURO 96 è una delle migliori versioni. La nazionale di Zvonimir Boban, di Alen Bokšić e Davor Šuker si fermerà ai quarti ma grazie a Lotto porterà ad un altro livello il chess design.

 

Svezia | adidas, EURO 92

Tra le big viste finora c'è spazio anche per una nazionale come la Svezia. adidas sarà sponsor della squadra elvetica dal 1974 al 2003 per poi riprendere dieci anni più tardi dopo la parentesi Umbro. Ad EURO92 il marchio tedesco sceglierà di prestare alla nazionale di Tommy Svensson un template che esordirà sulla maglia del Bayern Monaco e che sarà ripreso su maglie iconiche della Premier League (come il Liverpool 1991-93). Il giallo e il blu della Svezia creeranno un effetto che diventerà memorabile per la nazionale che ospiterà l'edizione 1992 e che arriverà fino alle semifinali.

 

Portogallo | Nike, EURO 2000

In Portogallo c'è un'era pre-CR7 e post-CR7, anche esteticamente. Prima di finire sulle spalle del centravanti della Juventus, il #7 apparteneva per stile, eleganza e qualità a Luis Figo, l'uomo che nel 2000 ha indossato quella che per tanti è la maglia migliore della storia della nazionale portoghese. L'amaranto perfettamente ripreso dal logo, i dettagli in giallo e i pantaloncini verdi creano un kit dalla bellezza stordente che accompagnerà quella squadra fino alle semifinali, persa 2-1 contro la Francia.

 

Belgio | adidas, EURO 84

Il tam-tam tra i brand di questa classifica ci riporta da adidas, stavolta lato Belgio. La nazionale che ha tutte le carte in tavola per vincere l'edizione 2020 è stata un esempio di gran stile già negli anni '80. Le maglie che le three stripes hanno portato ad EURO84 sono i migliori esempi dell'estetica belga, legata visceralmente alla tradizione e quindi ai colori della bandiera e del logo della nazionale. La versione away in bianco sarà uno dei primi esempi di mix geometrici sulle maglie da calcio, mentre la home in rosso è stata ripresa dalla nazionale negli ultimi anni.

 

Scozia | Umbro, EURO 96

Dulcis in fundo, la Scozia e la sua tradizione. Targata Umbro ad EURO96, la nazionale scozzese porta in campo uno degli elementi stilistici simbolo della nazione: il tartan. Tra kit e kilt balla una sola lettera di differenza, ma per la maglia della Scozia sembra non esserci nulla di diverso. I pantaloncini sono diventati un must e ogni scozzese che è riuscito a mettere le mani su questo kit lo difende come se fosse il Sacro Graal. Una perfetta interpretazione di come si porta la cultura di un popolo su un campo da calcio.