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Il nuovo playground di Bagnoli inaugurato da Urban Jungle

Quando un brand lavora davvero per la comunità

Il nuovo playground di Bagnoli inaugurato da Urban Jungle Quando un brand lavora davvero per la comunità

I playground fanno parte della cultura sportiva italiana e sono un patrimonio anche artistico del mondo street. Spesso, però, il loro stato di degrado li trasforma da possibile luogo di aggregazione a posti dimenticati e abbandonati. Ma c'è chi crede nella forza dello sport come motore di ripartenza, come strumento a disposizione delle comunità. Tra questi c'è Urban Junglebrand e catena di sneakers store che negli ultimi giorni ha ridato vita ad uno dei campetti di Bagnoli, in provincia di Napoli.

In collaborazione con Charaltans Basket (con Giancarlo Garaffa e Giansandro Morelli già autori di installazioni di canestri in tutto l'hinterland napoletano), NbagnoliPremio Green Care (associazione per la riqualificazione degli spazi verdi), Dare Futuro (associazione che si occupa della protezione dei diritti dei minori e delle donne) e con la crew del Back To The Style Graffiti Jam, Urban Jungle ha dimostrato come il claim "United We Can" sia più una filosifia di vita che una strategia commerciale e di comunicazione.

Tutte le organizzazioni coinvolte hanno preso parte al progetto e contribuito alla realizzazione di uno spazio che è passato da "completamente abbandonato" a "un posto sicuro per il quartiere" dove tutti i ragazzi possono accedere e giocare. Il campo è stato donato alla comunità e sarà custodito dalla crew di Nbagnoli, il gruppo di ragazzi che non ha mai smesso di lavorare per migliorare le condizioni del playground.

"È un progetto senza barriere e confini che, attraverso la cultura streetwear, sneakers e sportiva, da sempre unisce le diversità dando spazio e voce alle nostre comunità" sono state le parole di Gianluca Salute Brand Director & Co-Founder di Urban Jungle che ha presentato l'evento di inaugurazione che ha coinvolto tutto il quartiere di Bagnoli. Il brand sta allargando sempre di più i propri confini, oggi ha stores in Marocco, Algeria, Malta, ma la dimensione local resta un importante punto di forza. Aver scelto Napoli come headquarter nazionale e aver scelto una zona del litorale napoletano per iniziare a migliorare le condizioni della comunità è un segnale molto forte.

Napoli sta diventando un hub importante per la cultura streetwear e lo scenario dei playground non fa altro che aggiungere valore a questa crescita. Dopo aver partecipato alla realizzazione del fantastico campo Kobe Memorial Park in via Montedonzelli, Urban Jungle oggi dona un altro capolavoro alla città di Napoli.