Cosa c'entra Virgil Abloh con l'Inter?

Mentre metà Milano festeggiava lo scudetto nerazzurro, un altro tifoso lontano dalla città meneghina ha voluto tributare il giusto omaggio ai ragazzi di Antonio Conte. Virgil Abloh, founder di Off-White e direttore artistico di Louis Vuitton menswear, ha infatti condiviso una story mentre indossava la maglia dell'Inter facendo immediatamente sognare i tifosi del club milanese. Se il presidente Zhang e Lukaku non hanno perso tempo a repostare e rispondere alla storia di Abloh, la parte più fashion addicted della tifoseria ha iniziato a viaggiare con la fantasia, sognando una collabo tra il club e Virgil.

Nonostante non ci siano notizie in merito, è ormai palese come l'Inter stia provando a percorrere la strada tracciata da diversi club (su tutti il PSG), abbracciando sempre di più il mondo della moda e dello streetwear. Lo dicono le due Air Force 1 rilasciate in edizione limitata solamente poche settimane fa, così come la campagna “I'M INTERNAZIONALE MILANO” in cui alcun volti storici del club e altri tifosi celebri indossavano gli item della linea Nocta creata da Drake in collabo con Nike. Inoltre, è dello scorso anno la notizia di una collabo tra il club e Palm Angels, che seppur in attesa di novità rappresenta un ulteriore indizio verso la "fashionizzazione" dell'Inter.

Un processo che affonda le sue fondamenta nell'ormai chiaro rapporto tra il calcio e la moda, quello passato per le collabo tra Juventus e Palace, PSG e Jordan Brand fino ad arrivare all'ultima collabo tra Napoli e Burlon. Se l'Inter vorrà trovare davvero un suo ruolo in questa partita extra calcio, l'idea di coinvolgere un tifoso d'eccellenza come Virgil Abloh potrebbe essere una mossa vincente, mettendosi in casa un top player in grado di cambiare le sorti del match.