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Le maglie della J.League scattate in giro per il mondo

"20J1 - Played in Japan, Made by the World"

Le maglie della J.League scattate in giro per il mondo 20J1 - Played in Japan, Made by the World

Ma se da un lato il calcio giapponese è stato uno dei più colpiti dalla pandemia, dall'altro la creatività della lega ha permesso di rilanciarsi come brand a livello mondiale. Oggi è stato presentato "20J1 - Played in Japan, Made by the World", un progetto che celebra la diversità partendo dai kit da gioco delle 20 squadre della J.LEAGUE.
La cultura estetica del Giappone ha sempre influenzato il calcio, dando vita a kit pazzi dalla bellezza unica. Con questa campagna, la lega vuole affermarsi come brand globale grazie alle stelle che arrivano da diversi Paesi, da Andres Iniesta a Chanathip Songkrasin, il giocatore thailandese più forte della storia.

Il progetto "20J1 - Played in Japan, Made by the World" vede il coinvolgimento di tutti i club e uno shooting che esalta la componente glocal delle maglie da calcio, che parte da Bangkok e arriva fino a Tokyo, passando per Barcellona dove Iniesta è venerato come una divinità. Ma i confini si estendono ancora, con scatti che arrivano da Bali, Francoforte, Hong Kong, Nairobi, Rio de Janeiro, Sydney e New York.

Le foto di Alexandra Cepeda (Barcelona), Thanadol Mix (Bangkok), Max Galys (Frankfurt), Ruby Law (Hong Kong), Sebastian Ramirez (New York City), Mario Farache (Rio de Janeiro), and Aleksandar Jason (Sydney) hanno permesso alla J.LEAGUE di raccontare le propria estetica nel mondo, cercando di entrare nell'immaginario collettivo dei tifosi grazie ai design delle maglie da calcio.