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La nuova campagna adidas "Impossibile is nothing"

17 anni dopo il primo spot, Pogba, Gnabry e Salah rimpiazzano Beckham e Messi

La nuova campagna adidas Impossibile is nothing 17 anni dopo il primo spot, Pogba, Gnabry e Salah rimpiazzano Beckham e Messi

Dopo il ritorno della "gabbia" di Nike e della serie Joga Bonito, anche adidas ha rispolverato un grande classico. Lo storico claim "Impossible is nothing" torna ad essere presente su tutti i profili social delle three stripes esattamente 17 anni dopo il primo spot. La nuova campagna del brand tedesco prevede, proprio come nel 2004, degli short-film - saranno circa 20 in totale - che raccontano l'attitude di adidas: vedere possibilità, essere ottimisti e non fermarsi mai davanti agli ostacoli. Il concetto è esteso alle tematiche più attuali come la sostenibilità ambientale e la parità di genere nello sport. Prendono il posto di David Beckham e Lionel Messi campioni come Paul Pogba, Serge Gnabry e Momo Salah.

Ma la campagna adidas non è legata solo al mondo del calcio. Sono state coinvolte tutte le attività sportive in cui il brand investe: dal basket con le giocatrici della WNBA al gaming con Tyler Blevins aka Ninja, dal volley con Tiffany Abreu (prima atleta trans del team Superliga brasiliano) al running con Hima Das, dal rugby con Siya Kolisi a star come Beyoncé.

Gli spot riprendono lo stesso format della versione originale, ovvero con dei video inediti dei protagonisti da bambini che sognano di raggiungere la vetta. Una narrazione forte e potente che adidas ha deciso di ri-sfruttare per veicolare un messaggio importante: dai sogni alla realtà, credendo sempre nelle proprie possibilità e senza mai fermarsi.

L'ispirazione principale è Cassius Marcellus Clay, al secolo Muhammad Ali, che per la prima volta diede peso ad uno dei dogmi dello sport: "Impossibile è solo una parola grossa parola lanciata da uomini piccoli che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato anziché utilizzare il potere che hanno per cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto. È un'opinione. Impossibile non è una dichiarazione. È una sfida. Impossibile è potenziale. L'impossibile è temporaneo. Niente è impossibile. Impossible is nothing". Nel 1974 adidas, agevolata anche da un contratto di sponsorizzazione con Ali, fa suo il concetto e lo trasforma nel claim del brand grazie ad una campagna che coinvolge il pugile e su figlia Laila. Sarà ripreso 30 anni dopo con lo spot "Long Run", una classica corsetta mattutina alla quale partecipano un giovane Cassius Clay, ZidaneBeckhamMcGradyThorpeGebrselassie e Green. Il resto è storia, una storia che oggi si ripete.