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4 maglie che hanno fatto la storia della Stella Rossa

Dai successi degli anni '90 fino al ritorno in Champions League

4 maglie che hanno fatto la storia della Stella Rossa  Dai successi degli anni '90 fino al ritorno in Champions League

A febbraio, in Europa League la Stella Rossa Belgrado rischiò di eliminare il Milan grazie a due prestazioni di sostanza, che hanno impegnato i rossoneri passati in virtù della differenza reti. In presentazione di quell'incontro si parlò molto del passato storico del club di Belgrado, detentore di una Coppa dei Campioni e di 19 campionati serbi. Per quanto nell'ultimo decennio sia stata spesso poco più di una comparsa nelle competizioni europee, il Crvena Zvezda (nome serbo del club biancorosso) è stata una delle maglie più popolari e iconiche d'Europa fra gli anni Ottanta e Novanta. 

In particolare, gli anni Novanta hanno rappresentato uno dei momenti più iconici per la maglia biancorossa della Stella Rossa. Il conflitto balcanico del 1992 è, insieme alla vittoria della Coppa dei Campioni del 1991 (al San Nicola di Bari), il momento più importante della storia del club.
Il calcio di Boban al poliziotto ha reso immortale quella sfida del 12 maggio 1990 fra Dinamo Zagabria e Stella Rossa Belgrado, ma nel corso della storia, le strisce biancorosse del club serbo hanno rappresentato altrettanti momenti importanti per il calcio europeo. 

 

12 maggio 1990 (1990)

Uno dei grandi incroci di calcio e politica è avvenuto il 12 maggio 1990 a Zagabria, allo stadio Maksimir, durante Dinamo Zagabria-Stella Rossa. Dopo un raid dei tifosi della Stella Rossa nel settore di quelli della Dinamo, la polizia jugoslava irruppe per sedare gli scontri e la partita venne interrotta, con le botte fra agenti e tifosi che coinvolsero anche i giocatori: divenne famosissima la foto in cui Zvonimir Boban, capitano della Dinamo, colpì con un calcio un agente della polizia. La Stella Rossa giocava quell'anno con la classica maglia biancorossa, sponsorizzata PUMA, e in cui spiccava - come in tanti altri modelli storici del club serbo - il colletto bianco. Un altro dettaglio era il rosso che colorava la parte posteriore della manica, così da avere la parte anteriore bianca e la posteriore rossa. 

 

 Coppa dei Campioni a Bari (1991)

Un anno dopo Italia '90, il San Nicola di Bari tornava protagonista nel mondo grazie alla Coppa dei Campioni, la cui finale, nel 1991, si disputava proprio in Puglia. Se la contendevano l'Olympique Marsiglia e la Stella Rossa Belgrado. I serbi erano una delle squadre più forti d'Europa in quel periodo: il portiere Stojanovic, un giovanissimo Mihajlovic, l'esterno Savicevic, il bomber Pancev. La Stelle Rossa vinse ai rigori dopo lo zero a zero sia dei tempi regolamentari che dei supplementari, e alla fine, si ritrovò a vincere grazie alle due parate proprio di Stojanovic, il capitano che alzò la coppa davanti a più di 25 mila tifosi serbi arrivati a Bari. Quella sfida immortalò per sempre, nella storia del calcio, la maglia biancorossa della Stella Rossa, in quell'edizione con le strisce larghe (come andavano negli anni Novanta), anche se più di tutti, in quella finale l'attenzione la rubò la divisa del portiere Stojanovic. 

Stella Rossa - AC Milan (1988)

Al Marakana il 9 novembre 1988, il Milan sfidava negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni la Stella Rossa Belgrado, che, dopo pochi anni, avrebbe conquistato l'Europa a Bari. Dopo l'1-1 di San Siro, il Milan di Sacchi andò a Belgrado a giocarsi una partita complicatissima, in cui le maglie biancorosse degli avversari, letteralmente, non si vedevano. Infatti, quella gara di Coppa dei Campioni, verrà per sempre ricordata come la partita della nebbia, a causa della forte foschia che impedì anche ai giornalisti in tribuna di osservare e raccontare quello che stava accadendo in campo. In questo contesto, l'arbitro decise di rinviare la gara per giocare in una condizione climatica migliore. Nel replay (o rematch) di quella gara, i tifosi tornarono a vedere la maglia a strisce larghe della Stella Rossa. 

Il ritorno in Champions League (2018)

Dopo 27 anni di assenza, fra qualificazioni mancate e esclusioni forzate, la Stella Rossa è tornata in Champions League nel 2018 - inserita, peraltro, nello stesso girone del Napoli. I tifosi delle più grandi squadre d'Europa sono tornati a vedere le maglie biancorosse e il mitico Marakana di Belgrado per la prima volta dalla finale di Coppa dei Campioni. A disegnare la divisa del ritorno in Champions ci ha pensato Macron, che ha proposto il classico template a strisce con delle righine sottili in oro affianco quelle tradizionali più spesse. Campeggiava, al centro il nuovo sponsor Gazprom e lo stemma del club era messo in risalto al centro di una delle strisce bianche, contornato da una linea dorata.