'Happy Recluse', il film sul surf di Arc'teryx

Arc'teryx, marchio leader nella settore dell'outdoor e, negli ultimi tempi, noto anche per la produzione di capi Gopcore, ha presentato il suo primo film sul mondo del surf, Happy Recluse, prodotto e diretto da Nate Laverty, con protagonisti l’ambassador del brand e surfer professionista Pete Devries e il fotografo Jeremy Koreski. Il cortometraggio si concentra sulle ore di surf passate da Devries - seguito da Koreski - nelle acque dell'isola di Vancouver in Canada, con il racconto di Devries del suo rapporto con il surf di quei specifici territori - freddi, ventosi, duri. 

"Ho sempre amato l'acqua fredda. Mi fa sentire bene. Amo fare surf in diversi posti nel mondo" sono le parole con cui esordisce Devries, che in tutto il film - che dura poco più di nove minuti - è interamente firmato Arc'teryx. Tramite immagini bellissime e una fotografia spettacolare, il video si concentra sulla felice reclusione del surfista, cioè l'isolamento nelle acque fredde dell'Isola di Vancouver in cui Devries è arrivato dopo anni di surf nelle coste circostanti - il territorio noto come British Columbia. Si parla infatti di un percorso, in cui si scopre il surfer messo a dura prova dalle condizioni climatiche di quelle acque e che hanno coinvolto anche altre spiagge. In questo caso, la produzione si è concentrata sulla sua ultima tappa, cioè le onde dell'Isola di Vancouver.

I capi prodotti da Arc'teryx sono perfetti per questo tipo di attività sportiva, con tute termiche (indispensabili per fare surf a quelle temperature) e giubbini. Koreski, il fotografo che l'ha seguito e documentato, ha seguito il legame di Devries con le onde direttamente dall'acqua, in barca, sfidando anch'esso le intemperie della pioggia e del clima della British Columbia.