La nuova Prince di Pinarello

L'azienda di biciclette trevisana Pinarello, storico brand con diverse produzioni anche per team di ciclismo, ha presentato una nuova versione della Prince, uno dei modelli storici del laboratorio italiano. La casa di produzione aveva riproposto la Prince nel 2018 con un modello rinnovato, ma adesso, ha subito nuove lavorazioni tecniche che le consentono una migliore agilità in pista. Marchio d'autore del ciclismo italiano, da sempre Pinarello riesce a unire agilità e eleganza.

La Prince utilizza carbonio T700 e T900 che è leggermente più pesante del solito, ma rimane anche più resistente nel tempo e con una migliore resilienza alle intemperie del tempo. All'interno, la bici ha una sagomatura particolare, con l'utilizzo del tubo concavo che, applicato alla lavorazione dei materiali nella struttura centrale della bici, garantisce una migliore aerodinamicità, favorita anche dallo spessore delle gomme, larghe 28 millimetri; tra l'altro, come solito nei modelli prodotti da Pinarello, il telaio è leggermente spostato a destra. Il modello Prince ha ripreso dal modello DOGMA F12 anche lo stesso sistema di integrazione totale dei cavi, il TiCR, per il massimo vantaggio aerodinamico e agilità. Lo stile è un'attenzione costante nei modelli della casa di Treviso, e anche questo modello, per quanto sia stato prodotto per le corse su strada, presenta un design elegante, rilassato, capace di coniugare la sensazione di velocità e agilità con il controllo della corsa su strada.

Pinarello è un marchio fondato nel 1952 a Villorba, comune vicino Treviso, e in quasi 70 di storia ha disegnato e prodotto artigianalmente bici per alcuni dei migliori campioni del ciclismo, come Mario Cipollini o Jan Ullrich. Nel 2020, Pinarello è stata protagonista nel Giro d'Italia per esser stata la casa di produzione della bici campionessa con il corridore inglese Tao Geoghegan Hart del Team Ineos UK, campione dells classifica generale della competizione italiana.