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Le migliori City Edition jersey NBA 2020-21

Dall'art deco dei Bulls al rock&roll dei Cavaliers

Le migliori City Edition jersey NBA 2020-21 Dall'art deco dei Bulls al rock&roll dei Cavaliers

Lo spettacolo NBA 2020-21 sta per iniziare. Tra pochi giorni inizieranno le partite e di pre-season, mentre bisognerà aspettare il 22 dicembre per la prima palla a due ufficiale - con un menu di Natale che si preannuncia già incredibile. Nel frattempo lo spettacolo si sposta dal campo alle maglie, con l'ondata delle City Edition che si è conclusa proprio qualche minuto fa con l'uscita della versione "local" dei Lakers, dei Rockets, dei nuovi Wizards di Westbrook e dei Raptors. C'è chi ha fatto bene e chi meno, chi ha avuto coraggio e chi ha preferito puntare sulla tradizione. 

 

Cleveland Cavaliers: Cleveland Amplified

La nuova direzione creativa affidata a Daniel Arsham ha prodotto subito un must-have, una delle maglie più belle della prossima stagione NBA. La città di Cleveland è stata messa sportivamente sulla mappa da LeBron James, uno dei rari casi di propheta in patria. Da cosa ripartire allora? Dall'attrazione principale della città: la Rock&Roll Hall of Fame. La scritta "Cleveland" sulla parte frontale della maglia è infatti scritta con diversi caratteri, tutti presi da band o cantanti di fama internazionale: David Bowie, The Who, Metallica, Pink Floyd, i Beatles, i Nirvana, gli NWA, i Led Zepplin e i Sex Pistols. Pura magia.

 

Brooklyn Nets: Crown County

Dalla musica all'arte, con i Nets che si proclamano "Crown County" dopo l'omaggio a Jean-Michel Basquiat, artista internazionale cresciuto proprio a Brooklyn. Lo stile di Basquiat si nota nel tratto con cui è scritto "BKLYN" e nei colori delle bande laterali, che proseguono sulla maglia e sui pantaloncini. Non sono hanno uno dei duo più forti della lega, ma anche uno stile incredibilmente unico. 

 

Phoenix Suns: Hottest in The Game

Il posto "più caldo" della lega, sia per i movimenti in questa free agency e sia per lo stile dei Phoenix Suns. Le valli deserte dell'Arizona che ospitano la franchigia sono la fonte di ispirazione principale per uno City Edition davvero speciale. Il gioco di colori unito all'effetto pixel rende i Suns una dell squadre più hype della lega. Se in più ci aggiungiamo che a vestirla ci saranno CP3 e Devin Booker - non Kelly Oubre, scattato in uno shooting che ha dell'epico - il gioco è fatto.

 

Miami Heat: Fit for the Future

Quando si parla di City Edition è praticamente impossibile non includere i Miami Heat. Ancora una volta il legame indissolubile con la palette "Vice Violet” vince su tutto e il tema del "ViceVersa" viene ancora più amplificato dopo una stagione di qualità eccezionale come quella passata, terminata solo alle Finals. Tyler Herro è l'uomo di punta del lancio e il nuovo volto della franchigia, insieme a Jimmy Butler e Bam Adebayo. A South Beach il solito capolavoro di colori e design.

 

Memphis Grizzlies: Grit, Grind and Groove

Dai Martini a Key West e dal sole della Florida, cambio di rotta fino al groove del Tennessee, dove i Memphis Grizzlies si candidano come sempre alla "City Edition of the year". Senza pescar dal passato, come fa l'anno scorso, i Grizzlies del rookie dell'anno Ja Morant si reinventano e riscoprono la vera anima della città. Mentre si attende che la nuova energia si tramuti in risultati, la nuova maglia Nike si ispira a Stax Studios e Isaac Hayes, rispettivamente etichetta e voce che hanno portato Memphis in giro per il mondo. Lo stile e i colori unici fanno il resto. 

 

San Antonio Spurs: Courage and Celebration

Colori già visti, colori che hanno reso gli Spurs una delle franchigie più rispettate della NBA. La nostalgia degli anni '90 e lo "spirit of fiesta" del Texas si sono trasformati in un'esplosione nuova di colori, simbolo di coraggio e indipendenza. Per uno shooting del genere non poteva mancare uno dei grandi Spurs degli anni '90 come l'Ammiraglio David Robinson, hall of famer e campione NBA con San Antonio nel 1999 e nel 2003.

 

Indiana Pacers: Tradition Runs Deep

Altro tuffo nel passato, in un glorioso passato. Anche se la squadra non hanno mai trasformato le proprie ambizioni in un anello NBA, lo stile delle maglie dei grandi Pacers di Reggie Miller riappare in Indiana, con colori decisamente più moderni. Malcom Brogdon è il volto della campagna e probabilmente della franchigia, chiamata ad una svolta decisiva in questa nuova stagione. E se l'inizio è il ritorno al gessato dell'anno in cui "Killer Miller" spaventò i Bulls di MJ, l'anno promette bene.

 

Utah Jazz: Naturally Gifted

Il restyling dei Jazz ha strabiliato tutti e ripetersi è sempre la missione più difficile. Eppure nello Utah sanno come sfruttare i colori, anche solo switchando dalle sfumature chiare a quelle scure. Questo è il processo delle nuove City Edition dei Jazz, che utilizzano la stessa palette di colori dello scorso anno ma sembrano cambiare completamente stile. Operazione semplice ma riuscita alla perfezione.

 

Golden State Warriors: Believe in The Bay

Da Curry a Baron Davis, da Draymond Green a Stephen Jackson, da Nico Mannion a Monta Ellis. Il passo sembra enorme, eppure basta una maglia per connettere due realtà che sembrano distanti anni luce. Dopo l'omaggio alla città di San Francisco degli ultimi anni, i Warriors si concentrano sulla vera anima della franchigia, rispolverando una maglia del primo decennio degli anni 200 e portando "Oakland" sul palcoscenico principale.

 

Chicago Bulls: Touch The Clouds

I Bulls sono alla ricerca della strada per tornare ai fasti antichi, ma intanto lavorano magnificamente con le maglie. Per questa City Edition l'ispirazione principale è l'architettura della città, mixata a dettagli di design art déco. Due elementi che hanno cambiato per sempre la skyline della Windy City, sperando che White e LaVine possano fare lo stesso in campo.