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Lo strano caso della maglia di Leno contro il Wolverhampton

Il portiere dell'Arsenal è stato protagonista di un primato storico

Lo strano caso della maglia di Leno contro il Wolverhampton Il portiere dell'Arsenal è stato protagonista di un primato storico

Per la prima volta nella storia del club, un portiere dell'Arsenal ha giocato non con la maglia da portiere, ma con una divisa da gioco dei giocatori di movimento. É accaduto nel decimo turno di Premier League nel match fra i Gunners e il Wolverhampton, partita vinta dagli ospiti per 2-1. Leno, portiere dell'Arsenal, è sceso in campo con la seconda maglia del club, quella adidas con il pattern ispirato al marmo di Highbury. Non è però l'unica novità. Fra Leno e Macey, in questa stagione, i portieri dell'Arsenal hanno già indossato quattro maglie diverse. Appena i tifosi dell'Arsenal hanno visto Leno con la maglia da trasferta dei Gunners, molti hanno commentato con ironia o incredulità la scelta del club. 

Secondo il sito inglese Museum of Jerseys, il primato dell'Arsenal sarebbe confermato, e la causa è dovuta alle regole del campionato inglese sulle differenze dei colori fra due squadre in campo. Per la maglia dei giocatori di movimento non c'è stato alcun problema: il primo kit bianco e rosso non si incrocia con nessun colore della maglia avversaria. Ma i Gunners hanno dovuto necessariamente modificare l'assetto cromatico della divisa del portiere in quanto la prima maglia del Wolverhampton ha delle parti in nero, lo stesso colore della prima maglia da portiere dell'Arsenal - oltretutto, i Wolves, hanno anche calzettoni e pantaloncini di quella tonalità. Anche la seconda divisa da portiere era un problema perché uguale a quella del portiere dell'altra squadra - di colore verde -, mentre la terza, quella arancione fluorescente, si confondeva troppo con il giallo acceso della prima divisa dei Wolves. Così, ribattezzandolo "Fourth Goalkeeper Kit", l'Arsenal ha deciso che Leno avrebbe indossato la seconda maglia da gioco dei compagni, ma con i calzettoni e i pantaloncini bianchi e non rossi. 

Secondo le regole della Premier League la soluzione del problema cromatico avrebbe toccato agli ospiti, ma visto che i Wolves non avevano alcuna divisa - fra le tre dei giocatori di movimento e quelle del portiere - l'Arsenal ha dovuto risolvere la questione. La terza divisa dei Gunners quindi si è trasformata in una risorsa anche per il portiere e, per un club simile, si tratta di un caso straordinario. Infatti, è clamoroso come l'Arsenal, che dispone di già tre kit per portieri, debba ricorrere a una maglia da gioco per non alterare la differenza cromatica durante le partite. In Italia abbiamo visto spesso i portieri utilizzare la prima o la seconda maglia come divisa di riserva nelle partite dai particolari incroci di colori. Ad esempio, nelle recenti stagioni, i portieri di Parma e Sampdoria hanno spesso giocato con la prima o seconda maglia dei compagni di movimento.