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Sterling sta per firmare con New Balance?

L'ala del City ha indossato delle New Balance Furon v6 contro l'Olympique Marseille

Sterling sta per firmare con New Balance? L'ala del City ha indossato delle New Balance Furon v6 contro l'Olympique Marseille

Sembra strano che un giocatore come Raheem Sterling, all'apice della sua carriera e con una popolarità extra campo altissima, non abbia al momento uno sponsor tecnico ufficiale. Il giocatore del Manchester City ha infatti terminato il contratto con Nike, suo partner da tre stagioni, per entrare in New Balance. Nella partita di ieri sera contro l'Olympique Marseille - vinta 3-0 e con un suo gol - l'attaccante inglese ha giocato con delle New Balance Furon v6 bianche, mentre fino a poche settimane fa, in allenamento, il giocatore era stato fotografato con delle Phantom GT di Nike. Dopo le Phantom Sterling ha vestito sia un paio di Puma total black che un paio di adidas in allenamento e in partita, sollevando molti dubbi su quale fosse ilsuo effettivo sponsor. 

Con una situazione contrattuale di totale libertà, Sterling è per forza uno dei giocatori più cercati dai brand, sia per motivi di campo che per ragioni extrasportive. Con il Manchester City Sterling è insieme a De Bruyne e Aguero il giocatore di punta, e i Citizens sono una delle squadre più forti d'Europa e con una visibilità mondiale; è pure il giocatore leader della Nazionale inglese di Southgate, di cui è vice capitano e fra i più acclamati dal pubblico. Questa popolarità sportiva si connette al suo apprezzamento fuori dagli stadi, dove Sterling è fra i più acclamati grazie alle personali campagne contro il razzismo e per la sensibilizzare contro problemi sociali - in queste settimane, il giocatore ha aperto una propria fondazione per assistere le famiglie in difficoltà economica, con un progetto benefico simile a quello del collega Rashford. In questi anni Sterling si è impegnato molto per combattere il razzismo negli stadi ed è stato spesso vittima di attacchi personali dalle tribune - con il City ma anche in Nazionale. Per contrastare queste forme di discriminazione, Nike aveva scelto Sterling come testimonial per una campagna per il razzismo, poi ripresa anche da Colin Kaepernick nella sua personale lotta contro la segregazione negli Stati Uniti. 

La popolarità del giocatore è stata oggetto di interesse anche di Jordan, che ha insistito a lungo con lui attraverso una profonda trattativa, saltata proprio quando la firma (su un contratto da 110 milioni di euro) sembrava essere imminente. Sterling nel frattempo è diventato uno dei volti del lookbook di H&M per la FW20 di febbraio e ha firmato una collaborazione con Clarke per una collezione di scarpe, firmando anche accordi per sponsorizzazioni varie aziende (Pepsi, Gillette, Lucozadesport). Nonostante la sua popolarità sia diventata sempre più nota, il contratto di Nike non è stato rinnovato e per il momento il giocatore rimane senza accordi di partnership tecnica.

Fra tutti, Puma pareva essere quello più in vantaggio vista anche la partnership con il City. Eppure, il fatto che abbia indossato un modello di New Balance durante una partita di Champions League è un segnale importante - se non definitivo - dell'imminente matrimonio col brand di Boston, che quest'anno ha perso tanta visibilità in Europa dopo aver terminato (senza rimpiazzi di livello) i contratti con Liverpool e Celtic. Anche con i giocatori New Balance non spicca per popolarità, avendo come brand ambassador il solo Sadio Mané - negli Stati Uniti, fra basket e baseball si contano invece molti volti noti, fra cui Khawi Leonard - e la firma di Sterling innalzerebbe non di poco l'awareness del brand americano. Ma si aspetta l'annuncio ufficiale.