La Roma torna a giocare con il vecchio logo?

La petizione di fine agosto "Ridateci lo stemma" ha dato i suoi frutti. Le quasi 13.000 firme raccolte hanno convinto la nuova proprietà del gruppo Friedkin a inserire sulla seconda maglia il logo con l'acronimo ASR a cui sono legatissimi i tifosi romanisti. L'acclamazione popolare, dunque, serve a fa riavvicinare la dirigenza al tifo giallorosso, dopo i bruschi rapporti delle passate stagioni. La "pace" è stata siglata lo scorso 5 ottobre, quando nella sala Champions di Trigoria si sono seduti allo stesso tavolo l’avvocato Contucci, quattro esponenti della Curva Sud e il CEO della AS Roma Guido Fienga.

L'incontro è servito a testimoniare l'impegno dei tifosi e il numero di firme raccolte, racchiuse in un documento consegnato direttamente a Fienga. Si tratta di un compromesso accettato da entrambe le parti: il club mantiene il logo in uso, una scelta obbligata anche per motivi commerciali; il tifo organizzato giallorosso vedrà sulla seconda maglia della Roma una patch con lo stemma che è stato utilizzato sin dall'anno di nascita del club capitolino. Una particolarità della petizione sta proprio nei numeri e nel loro significato. Per arrivare alle quasi 13.000 firme ci sono due numeri importanti: 11.927, esattamente come quelle raccolte nel 1996 e che rispecchiano l'anno di nascita del'AS Roma (1927), più 753 a.C., la data con cui gli storici fanno coincidere la fondazione della Città Eterna.