Come celebrare al meglio il primo Mamba Day

Il #24 e il #8 dal 26 gennaio non sono più numeri casuali. Per chi ama la pallacanestro, forse, non lo sono mai stati. Sono i numeri che Kobe Bean Bryant ha indossato durante la sua carriera, vissuta tutto in giallo-viola in quella Los Angeles che lo ha pianto per giorni, per settimane. La stessa città, non più tardi di una settimana fa, ha deciso di dichiarare il 24/8 come il "Kobe Bryant Day" per ricordare e celebrare, ancora una volta, l'essenza di un campione che ha significato tantissimo per la comunità angelena. In tantissimi, in ogni angolo del mondo, stanno organizzando eventi, mostre, qualsiasi cosa che possa ricordare un campione che è andato via decisamente troppo presto.

Un'iniziativa molto interessante è quella messa in piedi da doubleclutch.it, un noto store italiano specializzato nel mondo basket performance e streetwear che ha generato nel corso degli anni una forte community legata a tutto il mondo della pallacanestro. Per l'occasione la crew di Luca Quattrone ha assemblato un team di 8 artisti che realizzeranno un poster in edizione limitata (24 pezzi) che sarà in vendita per sol 24 ore sul sito dello store. I grafici e designer coinvolti sono Davide Barco, Will Bryant Studio, Stefano Marra, Ostertagmademedoit, Marco Donatelli, Marco Oggian, Giacomo Bagnara, Elad Shagrir.

Come si legge nei post che hanno accompagnato il lancio dell'iniziativa "non basta limitarsi alla memoria, in questo particolare momento storico è importante e necessario raccogliere gli ideali che hanno reso leggenda il nativo di Philly, è necessario celebrarne la legacy con qualcosa di differente, come quando il 24 trovava il modo di far canestro anche accerchiato da avversari". Si legge ancora "Un’iniziativa esclusiva che unisce le nostre passioni, il nostro credo: il basket come forma d’arte, il basket legato alla grafica, il basket come eccellenza estetica. Il tutto declinato nel ricordo di Kobe Bryant, della sua grandezza sul parquet, dei suoi movimenti fluidi e letali, della sua mentalità unica: arte del pensiero, arte sportiva, arte vitale. Questo ci sembra il modo migliore per omaggiare un campione, un mito che ha segnato così indelebilmente lo sport che amiamo. Mamba, forever".