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La storia della FIAT Panda Italia '90

Un'icona del Mondiale e delle ''notti magiche'' di trent'anni fa

La storia della FIAT Panda Italia '90 Un'icona del Mondiale e delle ''notti magiche'' di trent'anni fa
Fotografo
Garage Italia

Trent'anni fa, di questi tempi, la Coppa del Mondo di Italia '90 era già terminata da una ventina di giorni e i tedeschi - vincitori in finale contro l'Argentina di Maradona - proseguivano un'estate all'insegna delle celebrazioni ignari che pochi mesi dopo avrebbero dovuto festeggiare qualcosa di ben più importante di una ''semplice'' partita di calcio: la caduta del muro di Berlino.

L'Italia invece, paese ospitante di quel mondiale, stava proseguendo il proprio periodo di splendore, dettato da un boom economico che pareva non aver termine e rappresentando la quarta potenza economica mondiale, con i cittadini italiani considerati tra i più ricchi al mondo.
L'estate del 1990 è stata indimenticabile, con ''Un’estate italiana'' - cantata dal duo Bennato-Nannini - protagonista assoluta di quelle notti magiche che i meno giovani ricordano ancora a distanza di trent'anni.

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Proprio nell'anno del trentesimo anniversario di Italia '90, sarebbe dovuta cominciare la sessantesima edizione dei campionati Europei che, guarda caso, sarebbero iniziati proprio con la partita inaugurale di Roma. Il coronavirus ha mandato all'aria qualsiasi tipo di pianificazione e (quasi) tutti gli eventi sportivi programmati; ciononostante, il 2020 rimane l'anno del quarantesimo compleanno di uno dei simboli della rinascita economica italiana: la FIAT Panda.

Un'icona che divenne anche il simbolo di Italia '90 a causa di una delle serie più limitate che la casa automobilistica torinese abbia mai prodotto: per l'occasione la Panda venne prodotta con una livrea seriosa in bianco gesso solcata da una linea tricolore e, alla base del montante posteriore venne disegnato Ciao, la mascotte di quei mondiali.

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Numerosi i dettagli con riferimenti palesemente calcistici: i cerchi riproducevano un pallone da calcio con tanto di esagoni bianchi e neri, la mascherina venne contrassegnata con uno scudetto tricolore e gli interni, i pannelli e i tappetini vennero prodotti di color azzurro, della stessa tonalità della divisa della nostra nazionale.

Della Panda vennero prodotti due modelli; il più raro, in versione cabrio, venne realizzato su base S dalla carrozzeria Maggiora, con il mantice della capote nero o beige e il tettuccio di tela in tinta e il logo Italia '90 e la mascotte che occupavano le portiere e il posteriore.

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Non si sa con esattezza quante vetture siano state prodotte ma una, sicuramente, è stata regalata a Giancarlo Marocchi - ex calciatore juventino ed attuale commentatore di Sky Sport - direttamente dalla FIAT: alla fine del mondiale italiano infatti, le auto vennero ritirate e l'azienda torinese decise di regalarle ai 25 giocatori della rosa bianconera, personalizzandole con i rispettivi nomi.