Quale sarà il prossimo sponsor tecnico della Roma?

Il divorzio tra la Roma e Nike ha scosso il mondo delle sponsorizzazioni tecniche. Alla base della scelta delle parti di interrompere prematuramente il rapporto ci sono dubbi e perplessità, da entrambe le parti. La strategia del brand di Beaverton è simile a quella di adidas, che nel 2018, dopo 20 anni, decisero di lasciare il Milan per l'assenza dalla Champions League. Il ragionamento dei grandi brand è ormai chiaro: senza il palcoscenico migliore non ha senso sponsorizzare un club.

La storia della Roma con gli sponsor tecnici non è sempre stata lineare: in 50 anni, la società capitolina ha cambiato 10 sponsor tecnici e in più di un'occasione anche a stagione in corso. Prima di Nike ci sono stati Kappa, Diadora, Asics , adidas, NR, Patrick, Playground, Pouchain e Lacoste. Nelle ultime ore è iniziato il toto-sponsor per la stagione 2021-22, quando lo swoosh lascerà definitivamente la capitale. Footy Headlines ha già redatto una lista, con tanto di percentuali di accordo: in vantaggio su tutti c'è Kappa (35%), seguita da New Balance (20%), Puma (15%) e adidas (15%). Un ultimo 15% è dedicato ad altri brand o all'autoproduzione, come già accaduto nel corso della storia giallorossa. Altri, invece, vedono davanti Macron che ha chiuso l’esercizio 2019 con 113.1 milioni di euro di ricavi (+15,6%) e che ha budget per provare il colpo. L'unico freno è l'accordo con la Lazio.

A supporto della tesi di Footy Headlines arriva anche @Forza27_RS, da anni punto di riferimento per i kit della Roma. Stando a quanto riporta il football graphic designer, i Giallorossi sarebbero già in trattativa con Kappa per chiudere un accordo e per iniziare a lavorare sul kit della stagione 2021-22.

I have it from a source that #Kappa & #ASRoma have spoken about a possible new partnership. Still at an early stage & there will be other manufacturers worth considering, but Kappa & Roma could be back on the cards.
— Forza27 (@Forza27_RS) July 16, 2020

L'outsider di turno - stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport - potrebbe essere Under Armour, brand che può contare su un fatturato di circa 5.2 miliardi di dollari. UA è un marchio americano, come l'attuale proprietà della Roma, ma non è detto che sia l’attuale management a negoziare i nuovi accordi di sponsorship.