Vedi tutti

Il podcast di Hector Bellerin

''More Than a Footballer'' racconterà le storie e le persone che si nascondono il ruolo del calciatore

Il podcast di Hector Bellerin  ''More Than a Footballer'' racconterà le storie e le persone che si nascondono il ruolo del calciatore

Hector Bellerin continua a far parlare di sé per vicissitudini - positive - fuori dal campo: dopo aver promesso di piantare 3000 piante per ogni vittoria dell'Arsenal fino alla fine del campionato e dopo aver presentato un video per raccontare il processo creativo che ha portato alla collaborazione tra i Gunners e 424, il terzino spagnolo ha presentato il proprio podcast.

Si chiama ''More Than a Footballer'' e servirà a Bellerin per far scoprire ''l'umano che c'è dietro all'atleta, per conoscere meglio le persone ed esplorare le loro storie''.

Il titolo sembra aver preso ispirazione dalle attività off-the-court di un altro atleta molto occupato fuori dal campo come LeBron James, la cui agenzia si chiama proprio ''More Than an Athlete'', per sottolineare quanto l'impegno sociale, non necessariamente legato al mondo dello sport, da parte di uno sportivo mediaticamente esposto possa avere un impatto significativo sulle vite dei propri tifosi.

Allo stesso modo Bellerin vuole riuscire a lasciare un segno nella propria comunità, dando voce ad alcuni suoi colleghi che hanno qualcosa da raccontare quando non si parla di calcio: il primo ospite è stato Serge Gnabry che, oltre ad essere l'ennesimo trendsetter generazionale, è stato compagno di squadra del terzino dell'Arsenal ai tempi del settore giovanile a Londra.

Anche se può essere visto come una fonte di distrazione dal campo - e quindi un punto debole -, avere un'attività che abbia come fine il coinvolgimento sociale è un plus non indifferente per uno sportivo, che ha appunto la possibilità di focalizzare l'attenzione su temi che altrimenti rimarrebbero intoccati. E Bellerin, che ha una credibilità tale da essere ascoltato anche quando non si parla solo di moda, ha deciso di coinvolgere i propri colleghi per sfatare il mito del calciatore legato solo al rettangolo verde. Appunto, ''More Than a Footballer''.