Michael Jordan's garage

La docuserie ''The Last Dance'' firmata Netflix ha riacceso i riflettori sul protagonista Michael Jordan, ripercorrendo sua carriera di stella del basket e di imprenditore di successo e svelando aneddoti sulla vita privata.

È stata certamente anche una bellissima occasione per poter curiosare nel garage del Jumpman dove sono state custodite numerose supercar (e molte lo sono tuttora), che possiamo associare a diversi periodi della carriera di Michael, dagli inizi fino al successo ormai consolidato, passando per i grandi contratti di sponsorizzazione con Nike. Ma è guardando un po’ oltre che si comprende quanto i marchi Ferrari e Porsche siano non solo una grande passione di MJ, ma anche fonte di ispirazione per il design di alcune Jordan, che riprendono per colori o forme alcuni modelli di auto da lui possedute o gli stilemi dei due marchi automobilistici.

Andiamo a scoprire più nel dettaglio i suoi bolidi, al volante dei quali è spesso stato immortalato nei suoi spostamenti per recarsi agli allenamenti o nel tempo libero.

Chevrolet Corvette C4

Michael fu scelto come testimonial per varie pubblicità dalla casa di Detroit e questo modello gli fu dato in regalo: in color grigio metallizzato, aveva addirittura la targa personalizzata ''Jump 23'', il suo soprannome. La C4 fu un modello molto apprezzato per il suo stile pulito e per il suo design aerodinamico. 

 

Porsche 930 Flat Nose Turbo

Prodotta in soli 948 esemplari, di cui solo 160 importati agli USA, si tratta quindi di un modello estremamente raro. Caratteristica peculiare di questa serie è la ricerca della somiglianza estetica con un modello sportivo di tutto rispetto, la Porsche 935, vettura da competizione che dominava gare importanti come la 24 Ore di LeMans.

È giusto ricordare che gli anni 80’, in cui è stata prodotta, sono stati gli anni del successo dei fari a scomparsa, celebri quelli della Lamborghini Countach o della Ferrari Testarossa. Possedere un'auto sportiva con quella particolare tipologia di proiettori rappresentava sicuramente uno status symbol. 

 

Ferrari Testarossa

Icona indiscussa degli anni 80’, la sua celebrità è dovuta anche alla serie TV cult ''Miami Vice'', dove Don Johnson e Philip Michael Thomas impersonano rispettivamente James "Sonny" Crockett e Ricardo "Rico" Tubbs, due detective sotto copertura che combattono il crimine nella città di Miami, in Florida, al volante di una Testarossa Bianca.

Michael ha posseduto 2 modelli della celebre sportiva del Cavallino, una in colorazione Rosso e una nera, entrambe con targa ''M AIR J''. Le Air Jordan 14 Red Suede & XIV & traggono ispirazione dalla passione di MJ per Ferrari.

 

Porsche 911

La passione per Porsche si riaccende così tanto negli anni '90 che Michael diventa possessore di vari modelli e arriva addirittura a parlare con Tinker Hatfield, padre delle Air Max e di numerosissime sneakers Nike e Jordan, chiedendogli di trasferire il design della sua 911 sulle Air Jordan VI.

 

Mercedes SL 55 AMG

Passano gli anni e si evolvono anche i gusti di Jumpman, che viene ''spottato'' al volante di una Mercedes SL 55 AMG, all’epoca top di gamma delle sportive marchiate con stella a 3 punte, risultato di un connubio vincente tra stile ed eleganza difficilmente visibile nelle auto odierne. La SL55 AMG fu per lungo tempo anche la macchina di Steve Jobs; sfruttando una specifica legge californiana, in accordo con la sua concessionaria, cambiava auto ogni 6 mesi per poter girare senza targa mantenendo sempre lo stesso modello e avere più privacy.

 

Aston Martin DB9 Volante

Nello stesso periodo della SL 55 AMG, Michael acquista una vera purosangue inglese, un Aston Martin DB9 Volante. Questo modello è uno dei più belli mai prodotti dalla casa di Gaydon, ed è equipaggiata con un V12 da 512 CV che non la rende certamente lenta.