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The Cage 2.0: chi sono i nuovi Os Tornados

Sterling, Mbappé e Douglas Costa

The Cage 2.0: chi sono i nuovi Os Tornados Sterling, Mbappé e Douglas Costa

Una delle due squadre finaliste della prima edizione di ''The Cage'', formata da Ronaldo, Roberto Carlos e Luis Figo. Non ci riesce ancora a spiegare come abbiano potuto perdere. Giocatori di un livello e con un talento superiore, due Ballon d'Or su tre giocatori con una pulizia tecnica sconvolgente e un'intelligenza calcistica sopraffina ma - evidentemente - meno furbi della squadra vincitrice.
Roberto Carlos aveva incantato tutti anche in semifinale, questa volta senza punizioni dalla traiettoria disumana ma segnando l'unico e decisivo gol con ''la mossa dello scorpione'', probabilmente imparata da René Higuita. Ronaldo e Figo invece han dato spettacolo in ogni estratto di partita che si è potuto vedere durante il commercial, ma il terzetto Henry-Totti-Nakata, pur non parlando la stessa lingua a differenza degli Os Torandos, han trovato l'escamotage giusto per batterli.

A livello di caratteristiche tecniche, gli Os Tornados originali e la versione 2.0 sono la coppia di squadre che si somiglia maggiormente: in Sterling, Mbappé e Douglas Costa non mancano rapidità, velocità d'esecuzione e senso del gol. Speriamo che la fortuna, almeno per questa edizione, sia dalla loro parte.

CHI SONO

Raheem Sterling

Attaccante inglese di origine giamaicana in forza al Manchester City, è semplicemente il giocatore più veloce al mondo. Dopo un inizio di carriera al rallenty (per i suoi standard) al Liverpool, ha trovato una continuità di rendimento sotto la guida di Pep Guardiola, che sta riuscendo a far fruttare al meglio le sue doti di centometrista. Sterling è anche simbolo della lotta al razzismo, causa per la quale si è sempre speso in prima persona, chiedendo ad alta voce una ''rivoluzione culturale'' per riuscire a sconfiggere uno dei mali peggiori dello sport. Uomo di punta delle campagne Nike, si vocifera che potrebbe diventare il primo calciatore di sempre sponsorizzato Jordan Brand. Se le premesse sono queste, siamo sicuri che ci divertiremo.

 

Kylian Mbappé

22 anni e la sensazione che verrà considerato uno dei migliori attaccanti della storia. In meno di cinque anni di carriera da professionista ha già collezionato più di cento gol, con una media di quasi un gol a partita nella stagione corrente con il Paris Saint-Germain, un titolo di miglior marcatore della Ligue 1 con 33 reti ed un quarto posto nella classifica del Pallone d'oro nel 2018. Le movenze e la rapidità di piedi sono quelle di Ronaldo il brasiliano e quel sorriso sfacciato ci fa tornare alla memoria ancor di più il 9 verdeoro con la frangetta. Dal punto di vista contrattuale non c'è da stupirsi se Nike sta puntano tantissimo su di lui, tanto da farlo brand ambassador anche di JB. Come si dice di tutti i talentuosi ''se fallirà, sarà solo colpa sua''. Ognuno è fautore del proprio destino Kylian!

 

Douglas Costa

Il soprannome, ''Flash'', dice tutto, così come il suo signature logo, in cui compare una saetta. Insieme a Sterling è uno dei calciatori più veloci al mondo: macchina da assist, un attaccante trasformato in un laterale per esigenze tattiche. Una delle sue caratteristiche principali, oltre al sapersi infortunare facilmente, è la duttilità: da mancino preferirebbe giocare a destra per poter rientrare al tiro, ma già ai tempi del Bayern Monaco era utilizzato a sinistra per sfruttare le sue doti di crossatore. Insieme a Mbappé e Sterling compone un trio di giovani straripanti, ma sarà sufficiente questa caratteristica per vincere nella gabbia?