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The Cage 2.0: chi sono i nuovi Cerberus

Van Dijk, Vidal e Aubameyang

The Cage 2.0: chi sono i nuovi Cerberus Van Dijk, Vidal e Aubameyang

Cerberus è forse uno dei nomi più azzeccati all'interno del The Secret Tournament. Nella mitologia greca, Cerbero era un gigantesco mastino a tre teste posto a protezione degli Inferi. Le teste del cane rappresentano passato, presente e futuro ed è proprio questo aspetto che spinse, nel lontano 2000, Terry Gilliam a scegliere Edgar Davids, Lilian Thuram e Sylvain Wiltord come membri di una squadra tosta e difficile da superare: i due ex Juventus rappresentano i concetti stessi di solidità, di durezza e di determinazione. Wiltord rappresentava il punto di riferimento offensivo, un giocatore di qualità che sapeva spaziare su tutto il fronte d'attacco. Anche se concedevano qualcosa agli avversari, i Cerberus erano davvero in ogni parte del campo e mettevano in difficoltà chiunque.

Rimpiazzarli non è stato semplice, ma abbiamo provato a dare lo stesso equilibrio alla squadra e la stessa verve dei giocatori del passato. Era un calcio diverso, un calcio più ruvido e meno tecnico, un calcio dove i ruoli - e le relative competenze - erano alla base di ogni strategia tattica. Oggi, invece, dove chi difende deve saper impostare, chi imposta deve saper inserirsi con i tempi giusti e chi finalizza deve saper ripiegare in difesa, i Cerberus sono molto più preparati. Virgil van Dijk, Arturo Vidal e Pierre Aubameyang sono i Cerberus 2.0.


CHI SONO

Virgil van Dijk

Attualmente il centrale più forte del mondo, nel 2019 vincitore della Champions League, nominato calciatore dell’anno della Premier League, della UEFA e finalista per il Pallone d’Oro. Un muro con i piedi di un ballerino: se la stazza fisica potrebbe suggerire l’idea di un giocatore aggressivo, invece ci si trova davanti ad un difensore intelligente, cultore dell’intervento pulito ed ottimo sprinter. Olandese di origini surinamesi, in seguito alla fuga del padre in giovane età decide - una volta diventato professionista - di non portare il suo cognome sulla schiena, lasciando solo ‘’Virgil’’, nome che va piuttosto di moda.

Arturo Vidal

Centrocampista che viene dato all’Inter dalle ultime 4 sessioni di calciomercato ma che rimane costantemente al Barcellona; ‘’guerriero’’ per il suo modo di interpretare le partite, ma con una bomba pronta ad esplodere nel piede destro. E’ stato un pilastro fondamentale nella Juventus di Conte per 3 anni ma meno in quella di Allegri, tanto da dover cercare mete più gradite in Germania. Tre costanti: i calzettoni tirati fin sopra il ginocchio, i pantaloncini di una taglia più grande del dovuto e una cresta per cui solo Hamsik andrebbe orgoglioso.

Pierre-Emrick Aubameyang

Attaccante franco-gabonese in forza all’Arsenal. Se qualcuno avesse creduto in lui, avrebbe potuto essere l’attaccante del futuro del Milan, squadra proprietaria del suo cartellino per 5 anni in cui invece è stato mandato in prestito per mezza Europa. Alla fine esplode al Borussia Dortmund dove in altre 5 stagioni colleziona più di cento gol. Velocista pazzesco e con skill ''da gabbia'', anche lui verrà ricordato per non aver mai avuto un’acconciatura sobria, da cui ha preso ispirazione Neymar. La sobrietà è una delle sue caratteristiche principali anche fuori dal campo: special guest in numerosi eventi mondani, Aubameyang non perde mai occasione di farsi notare attraverso catene, gioielli e vestiti con maxi loghi.