Vedi tutti

Le 10 pellicole per sopravvivere al primo fine settimana senza calcio

Se avete paura di non riuscire a star senza un pallone, ecco delle valide alternative

Le 10 pellicole per sopravvivere al primo fine settimana senza calcio Se avete paura di non riuscire a star senza un pallone, ecco delle valide alternative

È considerato lo sport più difficile da filmare ma tra documentari e film di finzione le storie di calcio sono state raccontate moltissime volte dal cinema. Film dove si intrecciano storie di calciatori, allenatori e di tifosi viste attraverso periodi storici, drammi esistenziali e retroscena sportivi molto diversi tra loro. In attesa dell'uscita su Netflix di ''Ultras'' di Francesco Lettieri, abbiamo fatto una selezione di quelli che rimarranno per sempre attuali:

FUGA PER LA VITTORIA (1981)

Degli ''alleati'' dei francesi interpretati da Pele, Bobby Moore, Ossie Ardiles e Sylvester Stallone e allenati da Michael Caine vengono catturati dai nazisti e, per motivi che non sono mai stati chiariti in modo particolarmente preciso, devono affrontare una selezione dell’esercito del Reich in una Parigi glamour. La leggenda narra che il contratto di Stallone prevedesse che fosse lui l’eroe che avrebbe salvato gli alleati dai tedeschi, segnando il gol vincente. Peccato che il suo ruolo in campo era il portiere e ne sarebbe uscita una scena ai limite del credibile.


MIKE BASSETT: ENGLAND MANAGER (2001)

La grande ossessione britannica per il calcio riceve una profonda inclinazione satirica in questo finto documentario in cui l’allenatore della nazionale inglese inaspettatamente viene preso da un attacco di cuore che provoca l’immediata ricerca di un sostituto. La maggior parte delle persone che sembrano qualificate per la posizione hanno il buon senso per rifiutare, e quindi la responsabilità ricade su Mike Bassett, interpretato da Ricky Tomlinson, un allenatore piuttosto fuori dalle righe che si è costruito la propria fama portando la sua squadra di terza categoria alla vittoria della Mr. Clutch Cup. Attraverso una serie di scelte azzardate Bassett passa dall’essere l’uomo immagine della rinascita della nazionale a diventare l’uomo più odiato d’Inghilterra, soprattutto da stampa e tifosi.

 

GOAL! (la trilogia: 2005, 2007, 2009)

E’ la storia di Santiago Muñez, ragazzo scappato dal Messico e trasferitosi a Los Angeles con la famiglia, inseguendo l’obiettivo di entrare nel calcio che conta. Attraverso una serie di vicissitudini Santi riuscirà stagione dopo stagione (e film dopo film) ad alzare sempre più l’asticella, passando dal calcio inglese a quello spagnolo. La trilogia si conclude con l’avvento del mondiale 2006 in cui Santi non riuscirà a partecipare, ma verrà sostituito - come protagonista del film - dai suoi migliori amici ed ex compagni di squadra Charlie Braithwaite e Liam Adams

 

HOOLIGANS (2005)

Il primo film della lista che guarda al calcio dal punto di vista dei tifosi o, per essere più precisi, da quello degli hooligans. Racconta di uno studente universitario americano, Matt Bucker, interpretato da Elijah Wood, che viene ingiustamente espulso da Harvard e fugge a casa di sua sorella in Inghilterra. Una volta lì, fa amicizia con suo cognato e viene introdotto negli inferi del teppismo calcistico inglese difendendo i colori del West Ham United. Si tratta di una rappresentazione della cultura ''ultras'', in cui il personaggio principale impara a combattere e a difendersi per coloro che diventano i suoi "amici".

 

FEBBRE A 90° (1997)

Fever Pitch, tratto dal romanzo di Nick Hornby, arriva sul grande schermo con il personaggio Paul Ashworth, interpretato da Colin Firth, che cerca di destreggiarsi tra la sua vera passione nella vita, l'Arsenal, ed una nuova relazione sentimentale. Il film è ambientato durante la stagione 1988-89, in cui i Gunners vinceranno il campionato, ed ha un focus sullo stato di agonia del protagonista, che non è in grado di dare una priorità alle sue due fissazioni. Nonostante il suo legame con il calcio, Fever Pitch è una commedia romantica a sfondo sportivo, di cui la frase-emblema è ‘’La vita diventa complicata quando ami una donna e adori undici uomini’’.

 

IL MALEDETTO UNITED (2009)

Brian Clough  è un ex calciatore e allenatore storico del Derby County, che nutre un odio viscerale nei confronti del Leeds United, a causa dello stile di gioco violento e del suo allenatore storico, Don Revie. L’astio di Clough ha radici profonde: Piuttosto che essere deluso per una sconfitta - prevedibile a causa dello scarso valore tecnico del Derby - Clough si legò al dito la mancata stretta di mano al termine del match da parte dell’allenatore avversario. Da quel momento, Brian e il suo assistente Peter Taylor lavorano giorno e notte per costruire una squadra competitiva in grado di battere il Leeds.

 

ONE NIGHT IN TURIN (2010)

Viene narrata l'improbabile cavalcata, che si concluderà in semifinale contro la Germania dell’Ovest, della nazionale inglese durante la Coppa del Mondo di Italia 1990, dando uno scorcio socio-politico che sfruttava i successi della nazionale per tentare di riunire un paese diviso. Il docu-film è basato esclusivamente su materiale d'archivio raccolto in quei giorni, molto del quale inedito. Ci sono i momenti più rappresentativi e più toccanti di quell'avventura, le lacrime di Paul Gascoigne - per citarne uno su tutti - e naturalmente la gestione del fenomeno Hooligans da parte della Thatcher e delle autorità italiane. 

 

SOGNANDO BECKHAM (2002)

Una commedia su due ragazze di origini diverse che vanno contro le regole per raggiungere lo stesso obiettivo. Il film esplora il mondo in crescita del calcio femminile inglese e segue due diciottenni con la testa rivolta al calcio professionistico. Per uno dei personaggi, la cui famiglia indiana ultra conservatrice non riuscirà mai a capirne il talento, la strada verso il successo sarà più complicata del previsto. Ne esce un mix di tematiche quali l’integrazione razziale, l’amore e l’amicizia tratte dal background personale della regista anglo-indiana Gurinder Chadha.

 

JIMMY GRIMBLE (2001)

E' la storia del difficile passaggio dall'infanzia all'età adulta di un ragazzino, tifoso del City e non dello United, bullizzato dai suoi compagni nei sobborghi di Manchester. Jimmy sogna di diventare un calciatore professionista e di raggiungere il successo ma una serie di eventi (e di presenze) gli metteranno il bastone tra le ruote. Quando una vecchia bizzarra lo fa rifugiare nella sua povera casa per sfuggire all'odioso compagno Gordon, Jimmy trova un magico paio di vecchi scarpini da calcio che gli porteranno fortuna e lo aiuteranno a acquistare la fiducia in sè e a realizzare i suoi sogni.

 

THE FOOTBALL FACTORY (2004)

Tommy Johnson è un londinese alla soglia dei trent'anni con poche prospettive: un lavoro precario da fioraio, senza una fidanzata e con un nonno eroe della seconda guerra mondiale che tenta di convincerlo a seguirlo in Australia, dove entrambi hanno dei parenti, per cambiare vita. La sua grande passione è per il calcio ed in particolare l'aspetto violento: egli appartiene ai headhunters, la firm dei sostenitori della squadra del Chelsea, i quali hanno una rivalità storica con i bushwackers, tifosi del Milwall. La vicenda si svolge all'interno di una realtà fatta di furti, di alcolismo, di droga, di delinquenza e soprattutto di violenza, dalla quale nessuno dei componenti della firm sembra volersi distaccare.