Il ritorno dell'adidas Predator Mania ''Japan Blue''

Le Predator Mania sono state di gran lunga le scarpe più iconiche che gli anni 2000 abbiano mai visto, in un millennio dove non si capiva ancora se seguire la via del vintage o quella dell’innovazione, adidas non aveva perso tempo tracciando un solco che verrà colmato solo nel 2004 da Nike con le prime Mercurial Vapor.

Un design accattivante, con pelle lucida, i gommini per riuscire a calciare la palla proprio come faceva Beckham, quelle tre eleganti strisce laterali e quella linguetta con l’elastico utile per tenerla attaccata alla scarpa anche in caso di pioggia, quando il velcro non faceva più il suo effetto. E poi le colorazioni, il nero, poi l’argento, il rosso, il color champagne (che non era crema, era champagne) ed infine il blu.

Ed ecco quello che stavamo aspettando: dopo che settimana scorsa adidas ha lanciato la Predator 20+ Tormentor, palesemente ispirata alla Predator versione 2002 utilizzata durante il mondiale di Korea e Giappone, ecco che 18 anni dopo viene riesumata dall’archivio anche il vero e proprio antenato, la Predator Mania ''Japan Blue''.

Il remake, in edizione limitata, ha raggiunto un hype pazzesco a causa della sua rarità in Europa e adidas ha trovato un bel modo per garantirne il successo, associandola appunto alla versione più moderna sia in termini di data di release, che di colorazione. Nonostante non sia la prima rivisitazione di una Predator Mania, si tratta comunque del primo release di una vintage boot nel 2020, portando adidas a raccogliere fin da subito ottimi feedback da parte di collezionisti e meno nostaligici.