Sulle maglie di Serie A si potranno utilizzare soltanto sponsor senza sfondo

Ci sono due grandi novità che la Serie A ha in programma di adottare a partire dalla stagione 2020/2021 ma che non ha ancora ufficializzato: una riguarda l'adozione di un font unico per tutte le squadre (e si tratterebbe di una rivoluzione stilistica non da poco!), mentre l'altra riguarda l'eliminazione delle patch voluminose che fanno da sfondo agli sponsor. Per intenderci, sulla maglia del Napoli sparirebbero i grossi riquadri all'interno dei quali adesso ci sono le scritte 'Lete' e 'MSC' (ma anche 'Kimbo' sul retro), accontentando dunque chi da anni non vede l'ora che si liberi un po' di spazio azzurro sul kit della squadra partenopea.

Non abbiamo usato l'esempio della maglia del Napoli a caso, visto che solamente il club campano utilizza questo tipo di riquadro, per via di un vecchio accordo con Lete, sponsor dal lontano 2005 e molte volte mal sopportato dagli stessi tifosi napoletani nonostante l'azienda italiana abbia comunque ridotto e non poco le dimensioni del box (secondo il regolamento della Lega le società possono utilizzare nella parte anteriore delle maglie da giuoco uno spazio per la pubblicità da sponsor commerciale fino a 350 cm2, inserendo all’interno di tale spazio non più di due marchi, di cui uno al massimo di 250 cm2). In attesa di sapere se, in seguito a queste modifiche, Lete rimarrà sulle maglie della squadra del presidente De Laurentiis, il Napoli è certo di subire un grande restyling, anche se non cambierà il fornitore tecnico, Kappa, che pochi giorni fa ha comunicato di avere rinnovato per altre due stagioni.

Oltre al Napoli, dovrà rinunciare al 'biscottone' sul petto anche l'Inter, che ha adottato un riquadro giallo dove apporre 'Pirelli' ma solamente sulla terza maglia, e la SPAL, che però utilizza uno spazio molto più piccolo rispetto a quello del Napoli. Le altre squadre di Serie A invece si erano già liberate della patch nel corso degli anni scorsi: tra queste la Juventus che fino alla scorsa stagione adoperava uno sfondo nero per inserire la scritta 'Jeep'.