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Maradona ha vinto una causa contro Dolce&Gabbana

Per aver utilizzato una sua maglia durante una sfilata del 2016

Maradona ha vinto una causa contro Dolce&Gabbana Per aver utilizzato una sua maglia durante una sfilata del 2016

Se fino ad oggi siamo stati abituati a veder comparire le maglie di calcio sulle passerelle di tutto il mondo, forse questo trend potrebbe presto scomparire. O quantomeno in Italia. Ieri il Tribunale di Milano ha infatti condannato gli stilisti Dolce&Gabbana a risarcire Diego Armando Maradona di 70 mila euro, oltre ad altri 13 mila di interessi legali, per aver utilizzato una maglia azzurra col nome e il numero 10 del campione argentino in una sfilata organizzata per le vie di San Gregorio Armeno a Napoli, nel 2016.

La sentenza relativa alla «indebita utilizzazione» e allo «sfruttamento a fini commerciali del nome» potrebbe dunque diventare un vero caso giurisprudenziale di riferimento, come dichiarato dagli stessi avvocati "un inedito precedente giurisprudenziale nella materia dei diritti all'utilizzo del nome e dell'immagine dei calciatori e degli sportivi in generale".

La maglietta non è mai stata messa in vendita, evitando dunque che potesse trattarsi di una commercializzazione priva di ogni consenso preventivo, e limitando notevolmente il danno finale che, secondo i legali di Maradona ammontava a quasi un milione di Euro. Secondo l'accusa si trattava di marketing speculativo teso ad appropriarsi dell'immagine di D10S e di 'componenti attrattive insite nel richiamo alla prestigiosa storia sportiva del mitico calciatore'. Come dichiarato dal giudice del tribunale milanese Paola Gandolfi:

'Il nome di Maradona veicola (...) particolari suggestioni di fascino storico e di eccellenza calcistica. Non può essere consentito a terzi imprenditori di farne uso alcuno, senza il consenso dell'avente diritto'.