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Cinque vini prodotti da calciatori da portare al cenone di Natale

Non improvvisatevi sommelier, ma puntate tutto sulle aziende vinicole degli sportivi

Cinque vini prodotti da calciatori da portare al cenone di Natale Non improvvisatevi sommelier, ma puntate tutto sulle aziende vinicole degli sportivi

Presentarsi con una bella bottiglia di vino al cenone di Natale, o durante un pranzo/cena qualsiasi durante le vacanze natalizie, è davvero il minimo indispensabile per fare bella figura. Ma invece che improvvisarvi esperti enologi e fare i finti sommelier per compiacere al/la padrone/a di casa, perché non mettere a nudo tutta la vostra ignoranza sul tema e puntare sull'onestà? La realtà è che siete molto più competenti di calcio che di aziende vinicole e qualità di uve, e c'è un grandissimo numero di sportivi (Gregg Popovich, LeBron James, ma anche a George Best, Alex Ferguson, Hidetoshi Nakata, Alberto Malesani e Andrea Pirlo) che ha fatto della passione per il vino un business.

 

Andrea Barzagli

Su finire della sua carriera di calciatore, il difensore Campione del Mondo ex Juventus è diventato socio di un'azienda vinicola siciliana, Le Casematte, i cui vigneti si affacciano sullo Stretto di Messina. Noi abbiamo scelto un Peloro rosso 70% Nerello Mascalese 30% Nocera, con sentori di frutti del sottobosco, liquirizia e note speziate.

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Luciano Spalletti

Il vino prodotto dall'ex allenatore di Inter e Roma si chiama Bordocampo, proprio come la vita di chi fa l'allenatore: l'azienda vinicola si chiama La Rimessa, i vigneti si trovano sulle colline di Montaione, in provincia di Firenze, ed è prodotto da uve Sangiovese e Merlot, dunque perfetto per accompagnare arrosti e salsicce.

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Andres Iniesta

La passione del campione catalano per il vino gli è stata tramandata dal padre Josè Antonio, che ha iniziato tanto tempo fa a Fuentealbilla e adesso possiede oltre 300 ettari di vigne. La produzione di vini è molto vasta, noi abbiamo optato per un bianco molto giovane e leggero, perfetto per piatti di pesce, il D.O. Manchuela.

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Johan Micoud 

Dopo aver girato l'Europa con Parma, Werder Brema e Bordeaux, il talentoso calciatore francese nel 2008 ha deciso di investire sul vino, insieme al suo ex compagno di squadra Matthieu Chalmé. Si tratta di una produzione minima, e la denominazione è Pomerol, una località nota agli esperti di vino situata sulla Rive Droite della regione di Bordeaux. Ma la qualità, si sa, si paga, e comprare una bottiglia di  Château La Connivence 2017 vi costerà un po'.

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Franz Beckenbauer

Sconosciamo i motivi per cui nel 2013 'Kaiser Franz' si sia convinto di acquistare un possedimento in Sudafrica dove produrre vino, denominato Lammershoek. Fatto sta che è stata instaurata la produzione di vini di qualità, con particolare un occhio di riguardo alla varietà di uve e alle modalità di invecchiamento. Quello che vi consigliamo è un mix di Syrah (77%), Carignan (12%) e Grenache (7%) che non poteva non chiamarsi Libero n. 5.

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Bonus:

Marek Hamsik

Forse ve ne siete già accorti grazie ai post pubblicati recentemente sul suo profilo Instagram: Marek Hamsik ha iniziato a vendere vino e spumanti prodotti in Italia, nel Veneto. Una magnum da 1,5 litri di prosecco firmato Hamsik Winery potrebbe rivelarsi il modo migliore per iniziare una cena di gruppo, o per brindare all'anno nuovo.

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Francesco Caputo

Se non amate il vino e come alcolico preferite la birra, nessun problema. L'attaccante del Sassuolo 'Ciccio' Caputo produce da anni Birra Pagnotta, che ha la particolarità di utilizzare il pane di Altamura DOP in fase di bollitura. Ne esistono diverse varianti, noi puntiamo su una leggera Blonde Ale. 

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