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FC Thaurus: la prima squadra del rap game a Milano

La squadra di calcio a 7 nata dalla partnership con l'etichetta di DJ Shablo

FC Thaurus: la prima squadra del rap game a Milano  La squadra di calcio a 7 nata dalla partnership con l'etichetta di DJ Shablo
Fotografo
Luca Airaghi

Thaurus Live è l'etichetta fondata da Shablo, musicista e produttore di alcuni degli album che hanno segnato maggiormente la storia del rap negli ultimi 20 anni, da Roccia Music di Marracash a Il Ragazzo d'Oro di Guè Pequeno. Nell'orizzonte di contaminazioni che è la cultura contemporanea e in una città come Milano, in pieno fermento artistico, il mondo del rap è arrivato a influenzare il calcio, ispirando la nascita della squadra amatoriale di calcio a 7 del FC Thaurus. 
Da un gruppo di amici è nata una football community con un legame diretto con la creatività di Milano, compattata insieme allo sport nei suoi aspetti agonistici ed estetici. Lo spogliatoio è diventato un prolungamento del concetto di crew e anche grazie ai risultati - 20 vittorie in 20 partite la scorsa stagione - in meno di due anni FC Thaurus si è consolidato come uno dei migliori progetti crossover tra calcio e cultura pop. 
Abbiamo fatto due chicchere con Simone Pizzoccolo, che ha raccontato a nss sports che si può fare il tiki-taka negli amatori, che i dissing esistono anche nel calcio e che Milano influenza ancora il modo di giocare a calcio in città. 

#1 Com’è nata l’FC Thaurus?

FC Thaurus è nata un anno e mezzo fa, dall'idea di unire due grandi passioni: musica e calcio. Thaurus Live ci ha dato la possibilità di utilizzare un nome già noto nella scena urban non solo milanese, così siamo riusciti nel giro di poco tempo a stringere una collaborazione con brand di livello come Iuter (che curerà su misura la nostra linea di sportwear) e Euro Social Gang, a cui dobbiamo il design del nostro stemma e della nostra maglia da gioco. Mica male per iniziare.

#2 Dobbiamo aspettarci un inno della squadra con qualche ft di livello?

Immaginate un inno con tutti gli artisti gestiti da Thaurus: sarebbe un sogno, il massimo. Per noi la musica è molto importante e pur non avendo un inno abbiamo scelto un pezzo di Rkomi che sentiamo particolarmente nostro: Visti dall’alto, da cui abbiamo tratto l’hashtag #infattisalgo, per sottolineare quanto sia difficile e stimolante essere partiti dal più basso del CSI per vedere un giorno tutto dall’alto e rivivere insieme il percorso intrapreso.



#3 Che rapporto avete con la città di Milano? Che importanza hanno le football community in città?
 
Milano è la città in cui tutti i componenti di FC Thaurus sono cresciuti, dai giocatori alla dirigenza. Abbiamo un rapporto viscerale, quasi simbiotico: siamo qui perché non ci basta giocare a calcio, ma vogliamo raccontare una storia che è anche quella di Milano, ossia di una città all’avanguardia, aperta al mondo e protagonista della moda urban underground. Proprio per questo ci interessa riuscire a raccontare la nostra squadra nel modo più efficace possibile e con tutti i mezzi possibili.
La football community milanese è in crescita, c'è un grande interessamento verso il calcio a 7, in particolare quello proposto del CSI, che a differenza degli altri campionati amatoriali si gioca prevalentemente di domenica, un punto non indifferente se si vuole dare un certo tono alle partite. Il livello delle categorie Eccellenza e Open A è alto, pieno di giocatori che per vari motivi si ritrovano a non poter più giocare a 11 e che quindi scelgono il calcio a 7. Il CSI ha per molti anni fatto fatica a raccontarsi e a comunicarsi, fortunatamente oggi molte squadre amatoriali hanno capito che lavorare sui contenuti media e social (Instagram e Facebook) è fondamentale. Qui ci inseriamo noi, lavorando sull’identità in campo e fuori.


#4 Complimenti per la maglia, il nero e lo swoosh hanno sempre un certo fascino. Qual è la maglia più bella di questa stagione secondo voi?

Grazie per il complimento. Abbiamo voluto mantenere i colori che caratterizzano il logo di Thaurus Live. Come dicevo, i ragazzi di Euro Social Gang hanno disegnato il crest e insieme a loro abbiamo deciso di utilizzare uno styling per un pattern aggressivo ma elegante e semplice. Personalmente apprezzo moltissimo il third kit dell'Inter in stile racing e anche la collaborazione Juventus x adidas x Palace, una chicca pazzesca. E lo dico da milanista sfegatato.

#5 Lo slogan di FC Thaurus è “ALEA IACTA EST”, è una dichiarazione di guerra a tutti gli effetti oppure ha un significato preciso?

Alea Iacta Est è entrambe le cose: sia una dichiarazione di guerra (sportiva, ovviamente) che una frase con un importante significato personale, non solo storico. La celebre frase di Giulio Cesare (“il dado è tratto” ndr) rappresenta la determinazione e il coraggio di intraprendere una nuova avventura scegliendo di varcare un punto di non ritorno. E’ anche il manifesto della nostra idea di calcio che subordina la logica del risultato alla logica del bello. In campo siamo maniacali, ci alleniamo due volte a settimana, curiamo ogni singolo aspetto del nostro gioco: cerchiamo un’espressione che vada oltre il classico modo di intendere il calcio a 7 che predilige spesso e volentieri l’individualismo (e il lancio lungo).
Crediamo nel gruppo, nella disciplina del gruppo rispetto al singolo e nella bellezza che può generare un gol a cui partecipano tutti e sette i giocatori. Sappiamo l’importanza dei risultati, ma credimi quando ti dico che, pur non avendo mai perso in campionato da un anno a questa parte, ho visto certe facce negli spogliatoi anche dopo una vittoria per due-tre a zero.


#6 Una domanda per amanti del campionato CSI: qual è il dissing più pesante sentito su un campo da calcio?

Ogni partita è un dissing continuo con l’avversario, che però non va mai oltre al rettangolo di gioco. Le scivolate, le urla, i tacchetti fanno parte dell’agonismo, anzi direi che costituiscono l’essenza stessa del confronto sportivo, ma non siamo assolutamente quel tipo di squadra che ha bisogno di un dissing per attirare l’attenzione.