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10 acquisti random del calciomercato estivo

Campioni over 30, calciatori danesi, ripensamenti improvvisi e nostalgici ritorni a casa

10 acquisti random del calciomercato estivo Campioni over 30, calciatori danesi, ripensamenti improvvisi e nostalgici ritorni a casa

In un mare di bufale, trattative saltate e prolungate illusioni di mercato, la rassegna dei colpi più improbabili arrivati ad una conclusione non è una novità sulle pagine di nss sports, già sperimentata per esempio alla fine di gennaio 2019. Ci sono stati i tormentoni legati a Pep Guardiola, Neymar, Paul Pogba, Romelu Lukaku e Mauro Icardi; il passaggio di De Rossi al Boca Juniors; le rose di Inter e Arsenal completamente rivoluzionate; il ritorno sul mercato in entrata del Tottenham dopo oltre 500 giorni; il blocco imposto al Chelsea; gli affari record relativi a Joao Felix e Harry Maguire e i tanti calciatori di Premier League sbarcati in Italia, ben 8. Ma è stato come sempre anche il mercato degli affari incomprensibili, impensabili, inimmaginabili, gli unici che hanno reso l'inifinita finestra di calciomercato sopportabile, quasi piacevole. Se ve li siete persi tra un tuffo ed un altro, eccoli ricapitolati i colpi random. Tenetevi forte.

 

Mario Balotelli e Alessandro Matri al Brescia

Ci pensate se davvero il Lecce avesse concluso l'operazione Burak Yilmaz? Alla fine l'attaccante turco è rimasto al Besiktas, e allora va alla nuova coppia d'attacco di un'altra neopromossa, il Brescia, la palma di colpo - doppio in questo caso - più incredibile della Serie A: Balotelli ha Brescia nel cuore per esserci cresciuto, si sa, ma i due, oltretutto, avevano già giocato insieme nel Milan nel corso della stagione 2013/2014.

 

Martin Skrtel  ̶a̶l̶l̶'̶A̶t̶a̶l̶a̶n̶t̶a̶ ̶ all'Istanbul Başakşehir 

Dopo aver firmato con la squadra lombarda, proprio quel rinforzo che serviva alla squadra di Gasperini per affrontare la Champions League con l'esperienza necessaria di chi ha già giocato 87 volte in Europa, ed essere andato in panchina in occasione dell'esordio in A contro la SPAL, il centrale slovacco ex Liverpool e Fenerbahce dopo poco più di 20 giorni dal suo sbarco in Italia ha rescisso il contratto con l'Atalanta ed è tornato in Turchia, nella squadra di Erdogan che è finita nel girone della Roma in Europa League.

 

Ravel Morrison allo Sheffield United

Uno dei talenti inglesi più promettenti ormai quasi dieci anni fa e clamorosamente evaporati torna in Premier League dopo le esperienze in Italia con la Lazio (quattro presenze in quattro anni), ma anche Messico (Atlas) e Svezia (Östersunds), e la scelta di giocare per la Giamaica. Su di lui ha scommesso lo Sheffield United, neopromossa in massima serie dopo dodici anni: al momento, però, non ha ancora esordito.

 

Mats Hummels al Borussia Dortmund

Alzi la mano chi si è mai imbattuto in una carriera inspiegabile come quella del difensore tedesco: tredici anni al Bayern Monaco, poi otto nelle file degli arcirivali del Borussia Dortmund, poi il ritorno a casa e altre tre stagioni con i bavaresi, e infine l'ennesima retro marcia: il BVB lo ha acquistato di nuovo, all'età di 30 anni, per una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Boh.

 

Arturo Calabresi all'Amiens

Come fosse una legge non scritta, ogni finestra di mercato qualche giocatore italiano poco famoso fa le valigie per una destinazione estera semi-sconosciuta: questa volta abbiamo assistito a Dario Del Fabro dirigersi al Kilmarnock, in Scozia; Leonardo Capezzi ha firmato con gli spagnoli dell'Albacete mentre Stefano Napoleoni è rimasto in Turchia, ma al Goztepe. Il più stupefacente però è il trasferimento in prestito del terzino dell'Under 21 Arturo Calabresi ai francesi dell'Amiens.

 

German Denis alla Reggina

Dopo le esperienze con Cesena, Napoli, Udinese e soprattutto Atalanta, il 38enne attaccante argentino era finito a giocare in Perù. Prima di ricevere la chiamata della Reggina, la nobile decaduta inserita nel gruppo C di Lega Pro: bentornato in Italia, Tanque.

 

Ricardo Quaresma al Kasımpaşa

E' stata una separazione molto dolorosa quella di Ricardo Quaresima dal Besiktas: il portoghese che ad Istanbul aveva trascorso sei stagioni diventando uno dei giocatori più rappresentativi è stato letteralmente invitato ad andare via dal presidente turco, ed ha scelto di rimanere in città firmando con il piccolo Kasımpaşa. Noi speriamo vivamente possa continuare a regalare trivele ai suoi nuovi tifosi, nella bellissima cornice dello stadio Recep Tayyip Erdogan.

 

Shinji Kagawa al Real Saragozza

Un altro tassello di qualità ha lasciato il Besiktas in estate: il fantasista giapponese ex Borussia Dortmund ha dunque firmato per la gloriosa squadra spagnola scivolata in Segunda Division ormai da troppo tempo. Kagawa, uno dei tantissimi over 30 ad aver cambiato maglia in estate per destinazioni romantiche, ha cambiato look ed è già andato a segno alla seconda giornata sul campo del Ponferradina.

 

Lasse Schöne al Genoa

No, non ci siamo dimenticati dell'acquisto più simpatico della Serie A 2019/2020. Pensavate fosse impossibile segnare al Bernabeu contro il Real e poi a Chiavari contro l'Imolese nel giro di tre mesi? E invece no, e l'esperto centrocampista danese ex Ajax ne è la prova. Per il popolo genoano che lo ha accolto, un'iniezione di fiducia pazzesca (vedere i video dell'accoglienza all'aeroporto, please!)

 

Kasper Dolberg al Nizza

Doveva diventare il nuovo Ibrahimovic, l'attaccante del futuro, l'erede dei grandissimi centravanti ex Ajax: invece il connazionale di Schöne che ha vissuto quasi da estraneo l'exploit degli olandesi durante la scorsa Champions League è finito in Costa Azzurra, e precisamente a Nizza. Non gli è finita affatto male in realtà, visto che i francesi hanno appena cambiato proprietà (il gruppo INEOS) e alla corte di coach Vieira sono arrivati sei giovani giocatori nelle ultime ore di mercato, tra i quali anche l'ex Napoli Ounas.

 

Bonus

Nickas Bendtner al Copenaghen

Quella italiana è stata solo una parentesi anonima, ma per gli estimatori più sinceri dell'attaccante danese non importa che alla Juventus non sia riuscito a segnare neanche una rete in una stagione, Lord Nicklas si ama e basta: più personaggio che goleador, l'ex Arsenal ha lasciato il Rosenborg ed è tornato in patria, al Copenaghen.