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Il Brescia torna a vestire Kappa

Il nuovo accordo di 6 anni è un tuffo nel passato per il club lombardo

Il Brescia torna a vestire Kappa Il nuovo accordo di 6 anni è un tuffo nel passato per il club lombardo

La stagione 2019/2020 di Serie A vedrà il ritorno di grandi club, che dopo qualche anno in B tornano nella massima serie. Tra questi, oltre a Hellas Verona e Lecce, c'è il Brescia di Cellino, Corini, Tonali e Donnarumma, che proprio ieri ha annunciato il cambio di sponsor tecnico dopo la separazione con Acerbis.
Sarà Kappa a produrre per le prossime 6 stagioni le maglie delle Rondinelle con lo scaglione rovesciato, per quello che è un ritorno alla metà degli anni 2000 (dal 2003 al 2006) in cui a indossare la maglia del Brescia erano giocatori come Di Biagio, il diciassettenne Hamsik e Roberto Baggio, ritiratosi alla fine della stagione 2003/2004.

Una buona notizia per gli appassionati del calcio nostalgia e per quelli del brand italiano, che nel frattempo ha annunciato anche la partnership con un altro club italiano, il Benevento.
Kappa sta ampliando sempre di più la sua impronta nel mondo del calcio di oggi, un'ascesa vertiginosa dopo aver rappresentato un modello di stile e innovazione proprio ad inizio anni 2000, grazie all'invenzione del modello Kombat.
Per il ritorno in Serie A il Brescia Calcio sta facendo le cose in grande, e oltre al nuovo Rigamonti - le cui prime immagini sono state pubblicate nei giorni scorsi sul profilo Twitter del club -, i tifosi biancazzurri non vedono l'ora di conoscere le maglie che saranno indossate nella stagione del ritorno in massima serie, già candidate di diritto tra le più attese del prossimo campionato.