Vedi tutti

Le teorie del complotto della Serie A 2019/20

Un ex Napoli sulla panchina della Juve, un ex Juve su quella dell'Inter: vi sembra tutto ok?

Le teorie del complotto della Serie A 2019/20 Un ex Napoli sulla panchina della Juve, un ex Juve su quella dell'Inter: vi sembra tutto ok?

Se qualcosa di quello che sta accadendo ultimamente in Serie A vi suona strano, non vi preoccupate: non state impazzendo. Oggi probabilmente vi nascondete dietro frasi di circostanza per evitare di essere additati come i terrapiattisti del calcio, per evitare di essere presi in giro da un articolo su Lercio

No, complottisti, non siete soli. E avete dannatamente ragione. Dispiace per chi a questo punto abbia cominciato a pensare ad arbitri e combine e partite truccate e “Squadra X ruba”: non è di questo tipo di complotti che stiamo parlando.

I nostri complotti sono avvenuti alla luce del sole, e proprio per questo motivo sono più subdoli. I loro annunci hanno fatto talmente tanto clamore da aver oscurato quello che c’è dietro. Seriamente: davvero pensate che Sarri alla Juventus sia un qualcosa di normale, che rispetti l’ordine stabilito delle cose, che non violi nessuna legge del cosmo? Sbagliato. Sotto un tappeto di sigarette si nasconde tutta un’altra verità. 

Ecco allora le migliori teorie del complotto per la prossima stagione, spiegate, analizzate e giustificate. E anche i più scettici, alla fine, saranno costretti a ricredersi. 

 

#1 Sarri alla Juventus

Teoria del complotto: vuole sabotare la Juventus dall’interno per cambiarne il motto 
Livello di complottismo: 8/10
Possibilità di venire scoperto prima: 3/10 
Impatto mediatico: 10/10

Dopo tutti i discorsi sul palazzo da conquistare, dopo il famoso gesto del dito medio e dopo tutto il peso mediatico della lotta del suo Napoli contro il potere; dopo tutto questo, dicevamo, come può Sarri unirsi al nemico? Semplice: ha un piano ben preciso.

Secondo questa teoria, Sarri avrebbe detto di sì alla Juventus solamente per creare una squadra che palleggia bene ma che alla fine non vince nessun trofeo. Attraverso uno studio matematico delle combinazioni partite/calendario/obiettivi, l’ex allenatore del Chelsea farà in modo che i bianconeri ad aprile siano in corsa per tutte e tre le competizioni. Poi saboterà le partite chiave attraverso i suoi fedelissimi, approdati a Torino durante la sessione estiva di mercato per aiutarlo (si vocifera di un autogol di Hysaj in finale di Champions League). 

Alla fine Sarri verrà smascherato ed esonerato. Prima di essere allontanato dalla Continassa, però, urlerà: “Il bel gioco non è importante, è l’unica cosa che conta”. 

 

#2 Fonseca alla Roma

Teoria del complotto: vuole distruggere la squadra che ha distrutto il sogno del suo Shakhtar
Livello di complottismo: 9/10
Possibilità di venire scoperto prima: 2/10 
Impatto mediatico: 8/10

La parola d’ordine è una sola: vendetta. Fonseca avrebbe accettato la proposta della Roma per vendicare l’eliminazione del suo Shakhtar nel corso dell’edizione 2017/2018 della Champions League. Una sconfitta che ancora brucia per l’allenatore portoghese, convinto che i suoi sarebbero potuti arrivare anche in finale quell’anno.

Fonseca, al contrario di Sarri, cercherà di distruggere la Roma sin da subito approfittando della bufera scatenata dagli addii di Totti e De Rossi. Nella conferenza stampa pre-match della prima giornata di campionato, l’allenatore si presenterà davanti ai giornalisti vestito da Guy Fawkes e dirà le seguenti parole: “Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale del calcio: a ogni salvataggio sulla linea di Bruno Peres corrisponde una reazione uguale contraria”.

 

#3 Addio di De Rossi e Totti 

Teoria del complotto: riprendersi la Roma con l’appoggio popolare 
Livello di complottismo: 7/10
Possibilità di venire scoperto prima: 5/10
Impatto mediatico: 9/10

Nei complotti di solito tutto è collegato, ogni singolo accadimento è parte di un puzzle più grande studiato appositamente per fregarci. In questo caso due rettiliani d’eccezione, Totti e De Rossi, avrebbero lasciato appositamente la Roma per… distruggere la dirigenza Pallotta.

Sì, la Roma è bombardata su tutti i fronti. E sì, se ve lo state chiedendo le due ex bandiere sono d’accordo con Fonseca: dopo la conferenza stampa-bomba dell’allenatore, Totti e De Rossi usciranno allo scoperto e screditeranno Pallotta, nel tentativo di acquistare la Roma sfruttando una sommossa popolare. La neonata società dei due capitani, chiamata A.O. Corporation (dove A sta per “americani” e O sta per “oltraggiosi”), proverà quindi a prendersi le quote di maggioranza della società per restituire la Roma ai romanisti. 

 

#4 Conte all’Inter

Teoria del complotto: abbandonare la squadra sul più bello dopo averla illusa
Livello di complottismo: 5/10
Possibilità di venire scoperto prima: 3/10
Impatto mediatico: 7/10

Dai, questa è ancora più ovvia delle altre. Conte, bianconero nell’anima, si unisce alla causa di una delle rivali storiche della Juventus e dichiara di voler puntare allo scudetto. Non vi suona strano neanche un po’? 

Il piano di Conte è tanto complesso quanto geniale: farà un lavoro ottimo fino a dicembre, provando anche a vincere il titolo di campione d’inverno. Quando le cose saranno al massimo dello splendore, quando i giocatori sarebbero pronti a seguirlo anche in battaglia, succederà qualcosa di clamoroso: Mancini, d’accordo nell’affossare una squadra che lo ha mandato via senza troppi problemi, si dimetterà da CT della Nazionale a pochi mesi dall’Europeo e inviterà Conte a sedersi di nuovo sulla panchina dell’Italia dopo aver preparato segretamente la squadra azzurra alla svolta 3-5-2. 

Conte ovviamente accetterà l’incarico nel nome del popolo italiano, giustificando tutto con il patriottismo ma abbandonando di fatto l’Inter gennaio in balia del nulla, senza più un allenatore che era al centro del progetto di rinascita della squadra. 

 

#5 Giampaolo al Milan

Teoria del complotto: vecchie ruggini da tifoso e una vendetta servita freddissima
Livello di complottismo: 7/10
Possibilità di venire scoperto prima: 2/10 
Impatto mediatico: 9/10

Tutta la gavetta tra piazze minori toscane e spiagge liguri tra vipere e viperette era orientata verso un solo obiettivo: allenare il Milan. Tutto finalmente è andato al suo posto, Giampaolo è riuscito anche ad ingannare Berlusconi con la storia del bel gioco e dell'amore per i trequartista.

Ci siamo cascati, e lui adesso sta ridendo sotto quella sua apparenza mite, che nasconde dietro di sé un personaggio profondamente oscuro, profondamente calcolatore. E profondamente interista.

È stato lui stesso a dichiarare che da giovane tifava Inter, e ora ha l’opportunità di rifarsi. Giampaolo però è un idealista, non vuole una distruzione pratica e a lungo termine, preferisce un annientamento tanto rapido quanto simbolico. Al primo derby disponibile, l’allenatore rossonero a sorpresa abbandona il suo 4-3-1-2 per mandare in campo la squadra con uno spericolato 2-2-fantasia. Unico vero scopo: riscattare quel 6-0 nel derby di quasi vent’anni fa, facendo subire al Milan un passivo maggiore. 

 

Bonus - Ritorno di Buffon alla Juventus

Teoria del complotto: risposta al complotto n°1
Livello di complottismo: 10/10
Possibilità di venire scoperto prima: 1/10 
Impatto mediatico: 8/10

Secondo una contro-corrente di pensiero, la Juventus nel frattempo avrebbe già “tanato” Sarri e per questo avrebbe richiamato Buffon.

Così, dopo aver costretto l’ex tecnico del Napoli a indossare il completo bianconero a bordo campo per un mese, i bianconeri procederanno con l’esonero affidando la panchina a Buffon, che ristabilirebbe i principi della gestione Allegri. Perché vincere è l’unica cosa che conta, anche quando si tratta di complotti.