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Benevento Calcio: operazione rebranding

Elmi, streghe e tanta voglia di veder tornare in Serie A i giallorossi

Benevento Calcio: operazione rebranding Elmi, streghe e tanta voglia di veder tornare in Serie A i giallorossi

Disclaimer: questo progetto non è stato realizzato in collaborazione con la società Benevento Calcio ma è frutto esclusivamente dell'immaginazione di nss sports.

 

Ecco svelato il nostro grande segreto, l’amore per il Benevento non ci è passato dopo la scorsa stagione in Serie A. Sarà stato il girone di andata senza vittorie interrotto solamente dal tuffo del portiere Brignoli contro il Milan, o forse la simpatia che ci lega sempre alle squadre di provincia che riescono a farcela nel grande calcio. Per fortuna il Benevento non ha perso le speranze e anche nella stagione 2018/2019 si sta confermando come una delle più forti della Serie B, attualmente quarto in classifica e con un posto praticamente assicurato per i play off.
Una cosa però agli Stregoni si può recriminare: il crest. L’identità grafica della squadra avrebbe bisogno di un restyling, per valorizzare al meglio i simboli di una squadra che proprio in questa stagione festeggia i 90 anni di età. Il festone in alto non convince, troppo in stile contrada medievale, così come la composizione, che non rende giustizia ai colori e alla scritta bianca, che non risalta sullo sfondo giallo e rosso.
Lorenzo Manduca ha così messo mano allo stemma della squadra campana, per il sesto capitolo della rubrica di nss sports “Operazione Rebranding”.

Il graphic designer ha voluto unire in un'unica sagoma tre dei maggiori simboli della città, concentrandosi sull’orgoglio della città e le sue tradizioni, così poco visibili nello stemma attuale. Si fondono L’Arco di Traiano, simbolo delle origini romaniche e uno dei monumenti più caratteristici della città, l’elmo, simbolo della Battaglia del 275 a.C. da cui nacque il nome Beneventum e infine la strega, la più antica delle leggende legate alla città e presente all’interno del crest fin dai primi anni ’90. La nuova composizione, che segue un rigoroso schema geometrico, non rinuncia alle bande verticali gialle e rosse, ma le isola mettendole in contrasto con un doppio bordo bianco e nero, colore che caratterizza tutta la parte superiore nonché quella più riconducibile all’Arco di Traiano. All’interno di questa è inserito il nome del club e la data di fondazione, finalmente in risalto e con un font più leggibile, leggermente concavo e elegante, nonché più moderno e in linea con le nuove proposte di rebranding viste negli ultimi in giro per il mondo.

Il progetto di Lorenzo Manduca è un vero stravolgimento dell’identità societaria sotto tutti i punti di vista, comprese le uniformi da gara. La maglia home rimane intatta nel design, per rispettare uno dei simboli difesi più gelosamente dai tifosi, rispetto a quello bianco con profili rossi utilizzato in questa stagione, il kit away è caratterizzato da due fasce diagonali rosso e gialle che corrono da sinistra a destra mentre il terzo completo abbandona i toni scuri utilizzati quest’anno a favore di una combinazione di rosso e rosa con dettagli bianchi. In tutte e tre le proposte dei completi Frankie Garage - ecco dimenticavo, un altro motivo per cui amiamo il Benevento - il profilo della strega torna ad essere protagonista, inserendosi nella parte inferiore della maglia.
Le proposte di palette diventano la base anche per una nuova social identity, fondamentale per instaurare un rapporto speciale e di vicinanza con i tifosi, sempre più curiosi di scoprire cosa accade dentro lo spogliatoio. Il profilo Instagram in questo senso è la vetrina perfetta per tenere informati i fan giallorossi sugli allenamenti di Coda, Viola, Letizia, Insigne, Ricci, Crisetig e tutti gli altri giocatori di Mister Cristian Bucchi, attesi da un finale di stagione che li deve riportare sui grandi palcoscenici.

Disclaimer: questo progetto non è stato realizzato in collaborazione con la società Benevento Calcio ma è frutto esclusivamente dell'immaginazione di nss sports.