La Nazionale della Sardegna
Una maglia speciale per il debutto della squadra che parteciperà questa estate agli Europei delle nazioni indipendenti
Sports
26 Marzo 2019
26 Marzo 2019
La Natzionale sarda de Bòcia - Nazionale di calcio della Sardegna - si prepara al suo debutto internazionale nella prossima Coppa Europea, organizzata dalla CONIFA, la Confederation of Independent Football Association. Si tratta della federazione nata nel 2013 e indipendente dalla FIFA, che raccoglie quei territori politicamente non autonomi ma uniti da una forte e indistinguibile identità linguistica e territoriale, come appunto la Sardegna. L'isola per motivi geografici e storici ha conservato nei secoli tradizioni molto forti, che difende e tutela anche grazie a un forte senso di appartenenza della popolazione. Complice anche il recente match della selezione catalana, abbiamo voluto ripercorrere la storia delle rappresentative sarde, dal 1990 fino all'ultima partita, vinta lo scorso 17 marzo a Nuoro.
La Nazionale è entrata nel CONIFA nell'autunno del 2018 e gli Europei rappresentano il primo trofeo internazionale al quale prenderanno parte. Per l'occasione sono state ridisegnate le divise da gara, prodotte da EYE, neanche a dirlo, azienda nata proprio nell'isola. La base è bianca, il pattern a fiori geometrici, tipico di molti oggetti di artigianato sardi, è verde, simbolo di speranza di rinascita. La maglia è un modo per promuovere e valorizzare tutto ciò che ruota attorno al senso di appartenenza alla Sardegna e alle sue tradizioni. Il crest infatti unisce alcuni dei simboli della cultura sarda, come le quattro teste di moro e la croce di San Giorgio, al cui centro è inserito l'albero eradicato, effigie del Giudicato d'Arborea, l'ultimo degli stati indipendenti che si formarono in sardegna dopo la caduta dell'Impero Bizantino. Non poteva essere dimenticato l'aspetto linguistico, che compare nella dicitura "Sardigna e Natzionale de Bòcia", posta nella parte alta dello stemma.
La storia della squadra sarda inizia nel 1990, quando un gruppo di calciatori tra Serie C e dilettanti vennero reclutati per una partita di preparazione della Nazionale inglese, in ritiro in vista dei Mondiali di Italia '90. Quella squadra, in cui l'unico professionista era Gianfranco Zola, scese in campo con un completo bianco con colletto blu e i pantaloncini rossi. L'esperienza della Nazionale sarda non si ripetè fino al 1997, quando fu organizzata un amichevole dal forte sapore politico contro la Corsica, vinta 1 a 0 indossando un completo totalmente rosso con i 4 mori sul petto. In questo caso Zola non era più l'unico professionista in campo e il progetto sembrava poter diventare qualcosa di più concreto ma la prima federazione prese forma solo nel 2008, seguita nel 2012 dalla FINS (Federatzione Isport Natzionale Sardu), nata per volere del partito politico indipendentista sardo.
La maglia e la storia della Nazionale isolana ha susitato il nostro interesse dopo l'esordio del 17 marzo a Nuoro, contro una rappresentativa di "stranieri". Nella lista dei 50 giocatori convocati c'erano anche alcuni calciatori di Serie A come Sau, Deiola e Murru. I club professionisti hanno impedito ai giocatori di unirsi al ritiro, ad eccesione di Robert Acquafresca (ora al Sion) e Paolo Dametto (Feralpisalò). La Natzionale sarda de Bòcia è solo un esempio di come molti territori stanno cercando di affermare la propria identià attraverso il calcio. Ultimo esempio è la Catalogna, regione della Spagna che ha recentemente giocato la sua prima partita durante la 'finestra FIFA', sconfiggendo in amichevole il Venezuela, schierando tra gli altri giocatori come Piqué, Bojan Krkic, Bartra e Aleix Vidal.
La Coppa Europea CONIFA, giunta alla terza edizione, si svolgerà a giugno nella Repubblica dell'Artsakh, lo stato al confine tra Armenia e Iran, auto proclamatosi indipendente dall'Azerbaigian. All'Europeo parteciperanno 12 squadre, divise in 4 gironi da 3. Oltre ai padroni di casa e alla Sardegna, le altre Nazionali saranno: Abcasia; Terre dei Siculi; Contea di Nizza; Repubblica Popolare di Doneck; Lapponia; Armenia Occidentale; Lugansk; Ossezia del Sud; Cuamuria e Padania, inserita nello stesso girone dei sardi.
Il continente più rappresentato nella CONIFA è l'Europa (29), seguita da Asia (11), Africa (9), Oceania (3) e Nord-Centro America (2).
