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Viggo Mortensen si è presentato agli Oscar con un gilet del San Lorenzo

Corazón Azulgrana

Viggo Mortensen si è presentato agli Oscar con un gilet del  San Lorenzo  Corazón Azulgrana

Questa notte si è tenuta al Kodak Theatre di Hollywood, Los Angeles, la 91ª edizione degli Academy Awards
Sul red carpet hanno "sfilato" tutte le più importanti celebrità del mondo compresi, ovviamente, i vari candidati a vincere le statuette. 

Qui, nella redazione sportiva di nss però, uno su tutti ha attirato la nostra attenzione: Viggo Mortensen
Candidato come miglior attore protagonista per Green Book, che ha vinto l'Oscar come miglior film, Viggo ha visto trionfare, nella sua categoria, Rami Malek e la sua interpretazione di Freddy Mercury in Bohemian Rapsody

Durante l'intervista di rito sul tappeto rosso, rilasciata a TNT rigorosamente in spagnolo, Viggo ha mostrato lo scudetto del San Lorenzo cucito sul gilet che portava sotto la giacca e ha concluso la chiacchierata con Axel Kushevatzky con un "¡Aguante el Ciclón!" da tifoso vero. Il simbolo della squadra del quartiere Boedo di Buenos Aires era appuntato a sinistra, sul cuore, sí perchè Viggo Mortensen è perdutamente innamorato del Club Atlético San Lorenzo de Almagro.

Non è la prima volta che l'attore americano dimostra il suo amore folle per il club, già durante la cerimonia del 2017, quando fu nominato, sempre come miglior attore protagonista per Capitan Fantastic, aveva esibito lo stemma della squadra in diretta televisiva; a Cannes nel 2014 si fece fotografare con la bandiera dei Cuervos e con un cartello con scritto: "QUEREMOS LA COPA", riferendosi alla Libertadores che quell'anno vide trionfare proprio il San Lorenzo contro il Club Nacional. Nel 2008 invece, durante l'after-party degli Oscar, si fece fotografare con Cate Blanchett mettendole sul pancione la bandiera rossoblu.

Tutto inizia durante l'infanzia trascorsa tra il Venezuela, la Danimarca e l'Argentina, a Buenos Aires, dove frequenta la scuola elementare che gli permette di imparare lo spagnolo che parla perfettamente ancora adesso. Il papà gestiva un ranch lavorando anche per aziende agricole che si occupavano dell'allevamento di polli. L'esperienza argentina di Viggo dura fino agli 11 anni quando i suoi genitori divorziano e, assieme al padre, torna negli Stati Uniti. Ma è proprio durante il tempo trascorso a Buenos Aires che inzia la storia d'amore con i Gauchos de Boedo che continua tutt'ora e sembra essere sempre più forte. Porta sempre con se un oggetto che gli ricordi il San Lorenzo, un ciondolo, un braccialetto o qualsiasi altra cosa, purchè abbia i colori del club, il rosso e il blu

Ospite della trasmissione radiofonica argentina Vorterix nel 2012, condotta da Mario Pergolini, Mortensen ha detto che durante le riprese della trilogia de "Il Signore degli Anelli", in moltissime scene ha indossato sotto i costumi di scena, la maglietta di Beto Acosta, ex giocatore che ha vestito in quattro occasioni diverse (1988-1990; 1991-1993; 1997-1998; 2001-2003) la maglia azulgrana. Nella stessa intervista ha confessato di aver "corrotto" i costumisti per indossare vestiti di scena che avessero i colori del club. L'amore per il San Lorenzo è talmente forte che, il regista di Green Book, Peter Farrelly, durante un'intervista rilasciata sul red carpet di quest'anno, ha dichiarato che durante un giorno di riprese molto intenso, Viggo è comunque riuscito a vedere una partita degli azulgrana nonostante fosse "praticamente impossibile":

"Non so come abbia fatto ma ci è riuscito"

Ogni volta che ne ha la possibilità va al "Pedro Bidegain" (El Nuevo Gasómetro), lo stadio del San Lorenzo, a tifare per i gauchos; nell'anno del centenario del Club Atlético San Lorenzo de Almagro nel 2008, Viggo è stato nominato ambasciatore del club e ha confessato che nonostante la grande carriera come attore, il suo più grande orgoglio è quello di essere tifoso del San Lorenzo anzi, "hijo de San Lorenzo"