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Le più belle maglie da calcio con lo scaglione rovesciato

Un template tradizionale, storico, bellissimo

Le più belle maglie da calcio con lo scaglione rovesciato Un template tradizionale, storico, bellissimo

La maglia da calcio con la V è uno dei template più riconosciuti e originali del calcio, magari meno usato rispetto alle righe verticali e orizzontali ma ugualmente ricco di storia e tradizione. La casacca con lo scaglione rovesciato è unica nel suo genere e, nel corso degli anni, ha sempre saputo offrire divise favolose, che in quella V, prima lettera della parola “vittoria”, racchiudevano il passato di un club e talvolta i successi dello stesso. Sapete a quando risale la prima divisa con lo scaglione? Era il 1927 quando il Brescia adottò per primo questo speciale e allora innovativo look. Da allora, moltissime squadre si accodarono alla Leonessa, chi anche solo per una volta (Foligno, Arezzo o Pumas oppure, in tempi recenti, Wolfsburg e Anderlecht, per esempio), costruendo attorno alla casacca con la V il loro presente e il loro futuro.

Oggi, per celebrare questa fantastica jersey, nel tempo realizzata da tutti i più noti produttori di divise da calcio, raccogliamo le più belle maglie con lo scaglione, tra certezze, sorprese e ricordi.

 

Brescia (home, away and third kit)

Il Brescia, un club storico del calcio italiano del quale si hanno bellissimi ricordi tra gli anni '90 e i primi 2000 e che di questi tempi sta tornando sulla cresta dell’onda grazie anche al suo gioiellino sulla mediana, Sandro Tonali. Le Rondinelle hanno avuto l'onore di avere fra le loro fila giocatori come Pep Guardiola, il primo Andrea Pirlo ma anche e soprattutto l'ultimo Roberto Baggio, tutti rigorosamente vestiti con l'iconica maglia azzurra dalla V bianca a marcare il petto, un’usanza immortale che noi adoriamo particolarmente.

 

Vélez Sarsfield (home, away and third kit)

La controparte argentina del Brescia è il Vélez Sarsfield, una squadra dalla lunga storia nel campionato argentino, capace di vincere dieci titoli nazionali e una Coppa Libertadores. Il Vélez, come le Rondinelle, adotta una casacca blu con lo scaglione bianco, invertendo i colori per le partite in trasferta. Per cui, a quando l’amichevole?

 

Club América (home, away and third kit)

I messicani del Club América non saranno affezionati allo scaglione come le due squadre precedenti, ma di certo non è mancata qualche stagione in cui hanno stupito tutti con le loro divise pittoresche e coloratissime dalla grande V sul petto. La squadra di Città del Messico è tra le più prestigiose del Sudamerica, e spesse volte, oltre a vincere trofei, è pure capace di portarsi a casa il virtuale premio di maglia più bella del campionato.

 

Rangers Glasgow (third kit 2011/2012, Umbro)

L’ultima terza maglia dei Rangers Glasgow prima del fallimento fu questa fantastica casacca bianca firmata Umbro dalla V bicolore, rossa e blu. Una divisa solenne e che aveva quell’aura particolare che solo le leggende possiedono. Un risultato eccellente che rivorremmo volentieri ora che gli scozzesi sono tornati ai vertici del loro calcio con Steven Gerrard a guidarli.

Questa non è comunque l’unica maglia Umbro con lo scaglione: ricordiamo infatti anche quella del Canada (home and away 2011/2012) e dell’Irlanda del Nord (away 2011/2012). 

 

Manchester United (home and away 2009/2010, Nike)

Per il primo anno dei Red Devils senza Cristiano Ronaldo, il Manchester ha proposto due jersey speciali, inedite. La versione home rossa con la V nera, la versione away nera con la V blu. Il risultato è curioso e, sinceramente, migliore di quanto ci si aspettasse.

 

Bordeaux (home, away and third kit)

Il Bordeaux è uno dei pochi club indissolubilmente legati alla maglia con la V, una tradizione che prosegue da decenni e che col passare degli anni ci ha regalato autentici capolavori e pezzi da collezione. Che sia bianca, blu, rossa o rosa, la divisa dei francesi presenta quasi sempre il fedele scaglione, questo resistente anche ai cambi di sponsorizzazione, oltre che al tempo. 

 

Messico (home and away 2006, Nike)

Anno 2006: in occasione del Mondiale in Germania, il Messico ha esordito una maglia tra le più belle della competizione, verde con una V bianca sul petto e un motivo azteco dentro disegnato. Una divisa semplice tutto sommato ma impreziosita dal dettaglio nello scaglione, ancor più visibile nella controparte per le partite in trasferta, dove la casacca diventa bianca e la V verde.

 

Spagna (home 2013, adidas)

Correva l'anno 2013 e la Spagna era campione d'Europa (per la seconda volta di fila) e del Mondo. Come manifestare il valore della Roja se non con una jersey così coraggiosa da esporre una lunga e stretta V di colore giallo su sfondo rosso fuoco? Così Sergio Ramos & Co. si sono presentati alla Confederations Cup del 2013, poi persa in finale col Brasile.

Comunque sia, è doveroso citare anche le divise adidas di Schalke 04 (away) e Fulham (home), che ebbero lo stesso template per le loro jersey nella stagione 2013/2014: quella dello Schalke era bianca con uno stretto scaglione blu navy attorno al colletto, mentre in quella degli inglesi lo stesso scaglione era nero.

 

Germania (home 2014, adidas)

Dopo la débâcle a Sudafrica 2010, la Germania si presentò al Mondiale brasiliano con un piglio totalmente diverso, debuttando una casacca inedita e minacciosa, bianca, dallo scaglione rosso al centro del petto. I tedeschi così vestiti non ne persero neppure una e alla fine alzarono la Coppa del Mondo, e ci piace pensare che parte del merito sia pure di quella divisa mai vista e che tanto timore riusciva ad incutere.

 

Celaya (home and away)

Sicuramente la squadra meno prestigiosa finora, il Celaya ha comunque un qualcosa di cui può fregiarsi solo lei assieme al Real Madrid: l’aver avuto Emilio Butragueño fra le sue fila. La jersey del club messicano è molto semplice, eppure tanti pezzi vintage sono tra i più rari in assoluto, chiaramente col nome di Butragueño sulla schiena. Una curiosità: durante gli ultimi due anni della sua carriera in Messico, Butragueño poté ricostruire il mitico tridente d’attacco merengue con Hugo Sánchez e Míchel, anche loro passati al Celaya prima di appendere gli scarpini al chiodo.

 

Bonus - Brindisi (home, away and third kit)

Una V bianca e ampia taglia la maglia per le partite in casa, mentre la stessa casacca a colori invertiti veste il Brindisi nelle partite in trasferta. Molto simile quindi alla jersey del Brescia, quella dei pugliesi, ora militanti in Eccellenza e mai stati capaci di raggiungere la Serie A, tra un fallimento e l’altro.