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Se i calciatori italiani si chiamassero con nomi brasiliani

8 giocatori italiani che non sapevi potessero valere 100 milioni

Se i calciatori italiani si chiamassero con nomi brasiliani 8 giocatori italiani che non sapevi potessero valere 100 milioni

Qualche giorno fa è tornata di moda una delle polemiche italiane più apprezzate: Ruggiero Rizzitelli a Sky Sport ha dichiarato che “se Cutrone si chiamasse Cutrinho avrebbe una valutazione astronomica”. Non una novità: anche al bar, la mattina, qualcuno lo avrà detto riferendosi a giocatori italiani. Una cosa che fece anche Antonio Conte parlando di Giaccherini e rinominandolo Giaccherinho.

Quindi, la tesi è la seguente: un nome straniero attira di più, i giocatori italiani non sono considerati bravi perché hanno un cognome troppo italiano, come direbbe Stanis La Rochelle (che se si fosse La Rochellinho avrebbe sicuramente avuto una carriera diversa). La polemica è servita, ok, però almeno andrebbe alimentata con un po’ di creatività, perché se Giaccherinho può anche funzionare, Cutrinho non suona molto bene. Ecco allora qualche proposta di cognomi italiani brasilianizzati e pronti all’uso:

 

Cutrone - Cutrão

 

Ecco, ora sì che è tutta un’altra cosa. Cutrone così ricorderebbe Brandão e avrebbe un nome brasiliano decisamente credibile. Nato nel 1998 da padre brasiliano e madre italiana, Cutrão dopo essere cresciuto nell’Atletico Mineiro è stato acquistato dal Milan nel 2017 su consiglio di Ricardo Oliveira. Oggi segna tanto, risolve situazioni complicate e vale 100 milioni

“Cutrão meravigliao”, con l’eventuale nome brasiliano, l’attaccante del Milan avrebbe anche il coro dedicato: “Cutrão meravigliao, che meraviglia sto Cutrão meravigliao”

 

Federico Chiesa - Luiz Igreja

 

Figlio del grande Ricardo Igreja, si mette in mostra nelle giovanili del Santos (dove viene considerato il nuovo Neymar) e viene notato da un osservatore della Fiorentina, che dopo una serrata asta di mercato se lo aggiudica per 20 milioni nel 2015. Dopo tre stagioni in maglia viola ne vale 120.

 

Sergio Pellissier - Luciano Pellissião

 

Per motivi legati al passaporto prima si faceva chiamare Eriberto e diceva di avere 20 anni; poi si è scoperto che in realtà di anni ne aveva già 40, ma nonostante l’età il suo cognome brasiliano gli ha permesso di avere una valutazione di mercato sui 70/80 milioni. Oggi continua a segnare sempre con la maglia del Chievo, alla ricerca di una salvezza disperata.

 

Andrea Belotti - Galogol

 

Un mix vivente tra Pato (che era il Papero, e allora Belotti diventa il Galo) e Gabigol, l’unione perfetta tra illusione mistica e meme: Galogol è una figura mitologica che fino a un paio d’anni fa era arrivato a valere 100 milioni anche senza un cognome brasiliano.

 

Matteo Politano - Anderson Gabriel Pedro Jesus Da Silva Do Nascimiento, aka Nemo

 

Politano potrebbe essere il classico giocatore brasiliano dai mille nomi, che per abbreviazione viene chiamato col nome con il quale si rivolgeva a lui suo fratello più piccolo: ecco quindi Nemo, che poi vuol dire anche “Nessuno”, e allora tutte super battute “ahahah Spalletti ha mandato in campo nessuno ahahah”. E ovviamente in molti, dopo un eventuale periodo negativo, si affiderebbero al tormentone “Alla ricerca di Nemo”.

 

Domenico Berardi - Berardinho

 

In questo caso funziona! Berardinho è perfetto, suona bene, classico talento brasiliano incompiuto, tutti lo aspettano da anni, dovrebbe diventare grande da un momento all’altro eppure resta sempre una promessa. Forse qualche parente in Brasile Domenico Berardi ce l’ha davvero. Valutazione ovviamente tra i 100 e i 120 milioni.

 

Ciro Immobile - José Imòvel (sulla maglia e per gli amici, solo José)

 

Immobile tradotto in brasiliano ci porta lontano, in luoghi nei quali segnerebbe anche con la maglia della Nazionale italiana (perché ovviamente sarebbe naturalizzato) (il nostro obiettivo è creare una nazionale di oriundi, si era capito, no?). Giocava nel San Paolo, poi Hernanes gli ha consigliato la Lazio. E allora eccolo lì, a valere 200 milioni e a vincere la classifica di capocannoniere della Serie A.

 

Jorginho - Giorgio

 

È chiaro: se si fosse chiamato Giorgio, il Chelsea non avrebbe mai speso 60 milioni di euro per lui.