Vedi tutti

Qualche difensore svincolato che potrebbe far comodo al Milan

I nomi più bizzarri accostati ai rossoneri in piena emergenza difesa

Qualche difensore svincolato che potrebbe far comodo al Milan I nomi più bizzarri accostati ai rossoneri in piena emergenza difesa

La difesa rossonera in questo momento è una cosa a metà tra un reparto di una squadra di calcio e un raduno di persone che amano il lunedì mattina. Al mega infortunio di Caldara si sono aggiunti, nell’ordine, quelli di Romagnoli e Musacchio. Nelle prossime settimane il Milan dovrà affrontare sfide importanti per il futuro di questa stagione, a partire dal big match di campionato contro la Lazio. C’è l’obiettivo Champions, e prima ancora c’è da passare il turno in Europa League. Il tutto con un solo difensore centrale a disposizione, vale a dire Cristian Zapata.

Le alternative sono poche e sgangherate: adattare Kessié nei tre dietro, oppure adattarci Abate, o Rodriguez, o Calabria; oppure puntare su un Primavera; oppure schierare Stefan Simic (rientrato alla base dopo l’esperienza a Crotone), che non ha mai esordito con la maglia del Milan. Una situazione piuttosto critica, quindi. Che potrebbe portare al Milan un volto nuovo. Svincolato, ovviamente.

È così: appena una rosa si accorcia un po’ di più causa infortuni o varie ed eventuali, torna di moda quella lunga lista di giocatori (consultabile qui) che per un motivo o per un altro sono rimasti senza squadra. E all’interno della quale il Milan potrebbe trovare il suo prossimo difensore centrale. Tipo:

 

Robert Huth (1984)

Sì, proprio quel Robert Huth, quello che ha vinto una Premier League da protagonista con il Leicester. Non è più giovanissimo, vero, però porterebbe esperienza e quel pizzico di fomento che basta per reggere un’intera stagione in coppia con Wes Morgan.

 

Diego Polenta (1992)

Il più giovane in questo colorato ventaglio di difensori svincolati: Diego Polenta ha già giocato in Serie A (una sola presenza con il Genoa quando era giovanissimo, però effettivamente ci ha giocato) e ha un cognome che si abbina benissimo all’inverno. E a condimenti vari tipo funghi e salsiccia.

 

Paolo Hernan Dellafiore (1985)

Il cognome di Dellafiore invece ricorda qualcosa da mangiare solo se associato anche alla zucca e alla pastella e alle alici. In compenso però ha parecchie presenze in Serie A e il nome di Crespo in mezzo.

 

Leonardo Blanchard (1988)

Blanchard ha solamente 30 anni ma ha già detto addio al calcio per dipingere e stirare camice, quindi forse tra una pitturata e l’altra potrebbe anche trovare il tempo di dare una mano a questo Milan disastrato. Ha anche segnato un gol storico allo Juventus Stadium. L’omonimia con Bonucci potrebbe portare i tifosi rossoneri a dimenticare ancora più in fretta (nel caso ce ne fosse bisogno) l’ormai ex capitano per abbracciare un nuovo Leonardo difensore.

 

 

Nicolas Burdisso (1981)

Ok, va bene, ha annunciato il ritiro. Però anche Pellegatti ha rilanciato la notizia, in attesa di dargli un soprannome in caso di arrivo. Proposta: Nico L’Andalo (quanto manca all’ottava stagione di Game of Thrones?) (comunque l’inverno sta arrivando).

 

Florentin Pogba (1990)

Tesserare il fratello meno conosciuto di Paul sarebbe il giusto colpo ad effetto per poi fiondarsi sul fratello più conosciuto durante il mercato invernale.

 

Flavio Boaventura (1987)

Sembra “Bonaventura” modificato su un PES qualunque (stile “Malgani”), invece è un difensore svincolato e vederlo al Milan sarebbe bellissimo.

 

Sekou Bagayoko (1987)

Vabbè, avete capito.

 

Wes Brown (1979)

No, non ha ancora annunciato il suo ritiro ufficiale. Wes Brown oggi ha 39 anni e fino a qualche mese fa giocava in India con i Kerala Blasters (squadra scelta probabilmente per il nome, meraviglioso e starwarsiano). Con il tesseramento di Wes Brown il Milan farebbe finalmente tornare in auge quella bella abitudine di mettere sotto contratto ex giocatori del Manchester United a fine carriera.

 

Cristian Zaccardo (1981)

Certi amori non finiscono…