Vedi tutti

Il documentario sui "Piccoli Principi" del PSG

Timothy Weah, Moussa Diaby e Yacine Adli sono i protagonisti di 'Petits Princes'

Il documentario sui Piccoli Principi del PSG Timothy Weah, Moussa Diaby e Yacine Adli sono i protagonisti di 'Petits Princes'

E' ancora una volta Parigi il set dell'ultimo documentario firmato di Yard, la casa di produzione parigina che ha prodotto alcuni tra i migliori cortometraggi sulla cultura sportiva e underground come 'Ballon sur bitume' e 'Ousmane'. L'ultimo è intitolato 'Petits Princes' e segue tre dei diciottenni più promettenti del Paris Saint-Germain poco più che maggiorenni: Timothy Weah, Moussa Diaby Yacine Adli.

I tre 'Petits Princes' hanno storie molto diverse tra, che raccontano da prospettive opposte la stessa storia di sogni, sacrifici ed ambizione per giocare a livello professionistico nella squadra più importante di Francia.
Il primo protagonista è un figlio d'arte e risponde al nome di Timothy Weah, figlio di George, attuale presidente della Liberia e attaccante di Milan e proprio PSG. Timothy è nato nel 2000 a New York City, chilometri e universi lontani dalle banlieu parigine dove sono cresciuti i gli altri due protagonisti. In meno di due anni, Timothy è diventato la speranza degli Stati Uniti per il futuro del soccer, e nel tempo libero porta avanti il suo sogno - molto americano - di fare rap e aprire un'etichetta discografica. Il secondo è Moussa Diaby, attaccante di origine maliana che l'anno scorso i parigini hanno prestato al Crotone (!) e che sta iniziando a mettersi in mostra facendo a spallate per trovare minuti dopo aver trovato difficoltà in primavera. Il terzo è Yacine Adli, centrocampista di origine algerina di cui si parla un gran bene da tanti anni, e anche lui come Diaby proviene dalle banlieu parigine.

Nel video i tre enfant prodiges si confessano davanti alla telecamera: si parla delle loro origini, degli sforzi quotidiani e della loro voglia di emergere, a prescindere dal contesto in cui sono cresciuti. Tutti e tre appartengono alla generazione nata calcisticamente nel segno della vittoria del Mondiale nel 1998 e del mito politico della nazionale multietnica cavalcato dai politici e giornalisti. Oggi a pochi mesi dal trionfo mondiale della Nazionale Blues, mai così multietnica, il clima che si respira in Francia a riportato molte tematiche come l'integrazione e la disparità di opportunità sul tavolo.
Nel documentario non manca la parte calcistica, fatta dai racconti delle partite sul cemento a piedi nudi, passando per la PSG Academy fino ad arrivare all'esordio al Parco dei Principi al fianco di grandi come Neymar e Cavani.

Il documentario - realizzato in collaborazione con Nike e diretto da Sam Rixon e Jesse Adang e prodotto da Elliot Brunet - è disponibile su Youtube.