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Le 10 maglie più belle dell'Europa League 2018-19

Forse la cosa più bella dell'Europa League sono proprio le maglie

Le 10 maglie più belle dell'Europa League 2018-19 Forse la cosa più bella dell'Europa League sono proprio le maglie

Mancano poche ore ormai all’inizio dell’Europa League 2018/2019. Quarantotto squadre provenienti da tutta Europa sono pronte anche quest’anno a contendersi il trofeo, ma sappiamo tutti che nessuno la guarderà per quello. Uno dei pochi pregi dell’EL è che mette in bella mostra un sacco di maglie pazze, più o meno stravaganti. Nell’attesa che la seconda competizione europea per club apra le danze, vediamo chi ha vinto il premio di squadra dalla divisa più bella.

 

#10 Rangers, Away - Hummel

Gli scozzesi tornano in Europa dopo il tentativo fallito la scorsa stagione e lo fanno in grande stile, presentando tre divise molto valide prodotte da Hummel. Quella che prendo in considerazione oggi è la seconda, quella da trasferta, bianca e divisa trasversalmente da due strisce congiunte tinte di blu e di rosso, colori caratteristici dello storico club di Glasgow tornato in superficie dopo anni di inferno dovuti dal suo fallimento nel 2012. Il kit è completato da pantaloncini blu e calzettoni bianchi. Semplice ed efficace.

 

#9 Lipsia, Home - Nike

Il club più odiato di Germania ritorna in Europa League dopo essere decaduto la stagione passata ai quarti di finale e lo fa con una grintosa divisa per le partite nella rovente Red Bull Arena. I Tori Rossi si presentano nella competizione con una jersey umile il giusto, colorata di bianco ma caratterizzata da due fiammate che partono dalle spalle e attraversano tutte e due le maniche. Quest’anno i tedeschi non vogliono sbagliare, e lo mettono in chiaro fin da subito con questa maglia. Avversari avvisati.

 

#8 Olympique Marsiglia, Away - PUMA

Dopo la débâcle in finale lo scorso anno, i francesi si ripresentano in Europa League con delle maglie di tutto rispetto. La seconda in particolare è molto bella, nera con toni d’azzurro al centro, dove la geometria regna sovrana in questo caso, e, più sfumati, sulle maniche. La novità sostanziale di questa stagione è che la partnership con adidas si è interrotta e ora sulla destra della casacca compare il logo di PUMA, dorato su questa divisa.

 

#7 Chelsea, Home - Nike

L’ultima volta che i Blues hanno giocato l’Europa League, poi l’hanno vinta, riuscendo nell’impresa di conquistare sia la suddetta che la Champions League nel corso di un solo anno solare. Dopo il deludente quinto posto in Premier League dell’anno scorso, la squadra ora allenata da Maurizio Sarri ritorna in EL con tutte le ambizioni del mondo. Allo stesso modo, la home jersey disegnata da Nike per loro quest’anno si presenta determinata e sicura di sé. Contraddistinta dal solito blu acceso, la maglia presenta schizzi di bianco e di rosso in senso orizzontale, questi capaci di dare un forte senso d’unicità al kit che Hazard e compagni vestiranno quando calcheranno il prato verde di Stamford Bridge nel corso della stagione. Completano il tutto i tradizionali pantaloncini in tinta con la maglietta e i calzettoni bianchi.

 

#6 Bordeaux, Away - PUMA

  

Secondo club francese di questa speciale classifica. Il Bordeaux non sarà la squadra più temuta fra le quarantotto, eppure ogni anno sa offrire lezioni di stile considerevoli con divise tutto sommato neanche troppo appariscenti. In questo caso, la divisa da trasferta dei Marines è quella che spicca maggiormente. Sul bianco dello sfondo, al centro di quest’ultimo s’innalza una riga a V perfettamente simmetrica color lavanda dalla quale partono un totale di quattro strisce verticali sottili dello stesso tono. Il colore contagia anche le maniche, completamente invase da questa tenue e piacevole gradazione di viola se non per un’ennesima striscia verticale di colore blu scuro. Il nero dello sponsor spezza benissimo in questa maglia molto sottovalutata, anch’essa firmata PUMA come per il Marsiglia.

 

#5 Bayer Leverkusen, Home - JAKO

Le Aspirine esordiranno domani con il Ludogorets in trasferta, agguerriti e fiduciosi come non mai in quello che è un contesto a loro più favorevole rispetto alla più combattuta Champions League dove spesso non hanno ben figurato. Per l’occasione, il Bayer ha cambiato per questa stagione, esibendo una home jersey finalmente di peso, molto più coraggiosa rispetto alle precedenti. Il nero e il rosso rimangono, cambiano solo i dettagli. La maglia per le partite in casa mostra una possente e larga riga rossa al centro sul classico sfondo nero, separata solo dallo sponsor e contenente al suo interno tante altre piccole strisce rosse, con due bordini sottili bianchi agli estremi. Sulle maniche un motivo ripetuto proposto da JAKO, il produttore da ormai tre anni dei kit del club di Leverkusen. Questo è quanto. Basterà a far andare avanti nel torneo i tedeschi? Naturalmente no, ma di certo la seconda pelle dei ragazzi di Heiko Herrlich saprà dare manforte nei momenti bui, ricordando ai calciatori chi sono veramente le Aspirine.

 

#4 Villarreal, Third kit - Joma

La prima terza maglia dopo una serie interminabile di divise da casa e trasferta la propone il Sottomarino Giallo, che presenta un originale third kit nera con righe rosse che partono dal basso e ci rimangono, non superando lo sponsor al centro della divisa e mantenendo un carattere quasi imbarazzato quanto affascinante. Firmata Joma, la maglia è piuttosto peculiare, essendo tutto quello che mai ti aspetteresti dal club iberico o da un club spagnolo in generale che, come vedremo più avanti, sa essere molto più fantasioso e particolare di così. Tuttavia, la jersey colpisce e resta impressa nella mente di chi la osserva, proprio per la sua misteriosa personalità. Per me la medaglia di legno è più che meritata.

 

#3 Celtic, Third – New Balance

Siamo sul podio, un podio che, ve lo confesso, sarà solo formato da terze maglie, a riprova di quanto quest’ultime siano davvero irresistibili per noi fashion victim. Quella dei biancoverdi è la più bizzarra di tutte molto probabilmente. Vi avevamo già parlato del singolare legame fra il secondo club scozzese (e di Glasgow) presente in questa Top 10 e il giallonero, ma la jersey di quest’anno probabilmente supera tutte le altre. Uno psichedelico lime si impone a scalare su un lembo minore di tessuto nero su questa stranissima maglia sponsorizzata New Balance, gialla pure sulle maniche e, per non farci mancare nulla, pure sullo sponsor. Se dovessi descriverla con una parola, probabilmente userei “incredibile”.

 

#2 SS Lazio, Third - Macron

Unica e inimitabile… Era la controparte di fine anni ’90. Questa è solo tradizionale, molto bella, ancora alla moda ma non abbastanza oversize per superare l’antenata e meritare il primo posto in questa classifica, suo malgrado. Comunque sia, come abbiamo capito, quest’anno la Lazio si guarda alle spalle e pesca dai suoi archivi tre divise storiche, su tutte la seconda e la terza, rispettivamente bianca e nera con la leggendaria riga celeste orizzontale a tracciare il petto e le maniche della divisa. Impossibile non commuoversi ripensando agli amatissimi Nedved e Verón che con questa maglia portavano il Tricolore nella Roma biancoceleste quasi vent’anni fa.

 

#1 Betis Siviglia, Third jersey - Kappa

Emozionante. Solo così possiamo definire la terza maglia del Betis prodotta da Kappa per la stagione 2018/2019. Verde pisello, la divisa espone nella sua parte bassa un ritratto romantico di Siviglia ricalcato di blu, illustrando così la bellezza infinita dei sobborghi e dei monumenti (fra gli altri, la Giralda, la Torre del Oro) della capitale andalusa, riproponendo lo stesso concept portato avanti molto meno bene da Nike negli ultimi tempi. Lo stesso blu, poi, si rivede anche sul colletto e negli inserti in fondo alle maniche. Un sogno a occhi aperti poter vedere giocare una bandiera come Joaquin con una casacca come questa. Nulla da aggiungere: la medaglia d’oro per la miglior divisa dell’Europa League 2018/2019 va al Betis Siviglia.