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The Decision, part III

La terza svolta nella carriera di LeBron è una storia molto '2018', tra basket, business, Instagram TV e Space Jam 2

The Decision, part III La terza svolta nella carriera di LeBron è una storia molto '2018', tra basket, business, Instagram TV e Space Jam 2

8 luglio 2010, Greenwich, Connecticut

In uno speciale di 75 minuti su ESPN, LeBron James annuncia al mondo la sua decisione di lasciare i Cleveland Cavaliers dopo sette stagioni. “In this fall, I'm going to take my talents to South Beach and join the Miami Heat”, frase pronunciata in diretta nazionale a Jim Gray, diventerà il manifesto di “The Decision”, la prima svolta nella carriera del Prescelto, quello che gli attirerà l’odio della sua gente e dell’intera nazione per gli anni a venire.

 

11 luglio 2014, New York

Dopo quattro stagioni, due titoli NBA e altrettante finali perse con i Miami Heat, LeBron James sconvolge la NBA con “The Decision, part II”, annunciando a Lee Jenkins di Sports Illustrated la sua volontà di ritornare a casa. “In Northeast Ohio, nothing is given. Everything is earned. You work for what you have. I’m ready to accept the challenge. I’m coming home”. Gli haters, già in parte silenziati dai due anelli vinti in quattro anni, sono sempre più quieti.

 

9 giugno 2018, Cleveland, Ohio

LeBron ha appena lasciato il campo per la sua ultima partita della stagione, ovvero quella che ha certificato la vittoria inderogabile di Golden State nelle NBA Finals, 4-0 e titolo che ritorna nella Baia. James ha giocato un basket ultraterreno, ha provato in ogni modo a trascinare i suoi compagni, ma non è bastato. Al momento di lasciare il campo, a pochi minuti dalla fine della partita e della stagione, la sensazione condivisa da tutti i presenti della Quicken Loans Arena è quella di un addio, quella di aver visto, probabilmente per l’ultima volta, LeBron con la maglia dei Cavs. È tempo per un’altra decisione… è tempo di “The Decision, part III”.

In questi ultimi giorni, tanti altre firme molto più esperte in materia hanno detto la loro sulle possibili destinazioni del Prescelto, che potrebbe tanto restare nell’Ohio - poco probabile - quanto decidere per un mercato più florido come quello di Los Angeles - più probabile - o ancora per una soluzione tecnicamente più ottimale per vincere un titolo - molto probabile - come Philadelphia o Houston. Se volete saperne di più sui dettagli al riguardo, vi invitiamo a leggere una delle tante guide disponibili sul web. E se pensate che siano piene di termini e clausole contrattuali impossibili da decifrare, beh, nss sports ha quello che fa per voi: il nostro Glossario del Mercato NBA.

 

Ma “The Decision, part III” sarà molto più che una semplice scelta tecnica. Perché? Perché corre l’anno domini 2018 e mai come oggi tutto ciò che viene fatto, detto o pensato è stato vagliato così attentamente dai media, dai social network e da ogni genere di mezzo di comunicazione esistente al mondo. Già una volta, King James ha provato sulla sua pelle il significato di una cattiva comunicazione, vista la quantità di ‘odio’ che si è attirato dai ogni angolo dell’America per via della sua decisione comunicata in diretta tv. Non è un caso, infatti, che per la sua seconda ‘Decision’ LeBron abbia scelto una più sobria e ragionata lettera scritta su Sports Illustrated. Tutti hanno approvato la scelta tecnica, tutti hanno approvato la scelta comunicativa. Win-win.

In questa estate (sportivamente) caldissima anche per via della FIFA World Cup, LeBron dovrà prendere la decisione forse più importante e complicata delle tra quelle affrontate finora, in parte per la grande differenza tra le varie pretendenti in ambito tecnico e di mercato, in parte per via del fatto che il Re si sta avviando verso la fase finale della carriera, dovendo quindi scegliere con molta attenzione a quale squadra affidare il futuro della sua legacy nella lega. James dovrà scegliere entro la fine di giugno se esercitare la sua Player Option con i Cavs per facilitare una sing-and-trade - di nuovo, vi invitiamo a leggere il nostro glossario al riguardo - oppure rifiutarla, entrando nella free agency con la massima libertà di scelta. In entrambi i casi, secondo quanto riportato da Brian Windhorst, sembra che la decisione arriverà entro il quattro luglio, giorno di festa negli USA che celebra l’indipendenza del paese.

Qui arriva la parte interessante perché, tra le tante voci che si stanno susseguendo in queste ore, c’è anche quella che vorrebbe la “Decision” di LeBron fortemente legata a Instagram TV, Uninterrupted e Space Jam 2. E no, non è uno scherzo. Partiamo dalle basi: negli ultimi giorni, come sicuramente avrete notato se navigate sul social di Kevin Systrom, Instagram ha lanciato la sua personale tv ‘in-app’, abbreviata in IGTV. Questa permette agli utenti di caricare video più lunghi dei canonici 60 secondi ed è già stata utilizzata da diversi brand per promuovere contenuti e campagne. Uninterrupted, invece, è una piattaforma dedicata agli atleti, fondata proprio da LBJ insieme a Maverick Carter, suo business partner, per consentire ai giocatori di condividere esperienze e pensieri con i propri fan. Space Jam non ha di certo bisogno di presentazioni, ma potrebbe essere utile ricordarvi come la Warner Brothers abbia annunciato da tempo di essere al lavoro sul sequel del celebre film con protagonista Michael Jordan.

Ma cosa c’entra tutto ciò con la “Decision, part III” di LeBron James? Ebbene, secondo le ultime indiscrezioni - riportate e poi riprese da canali autorevoli - l’annuncio del Prescelto potrebbe arrivare in un modo molto… 2018, ovvero con una serie di contenuti intrecciati tra loro. A quanto pare, infatti, James annuncerebbe la sua decisione tramite Uninterrupted, realizzando quindi una via di mezzo tra l’esclusiva televisiva (la prima ‘Decision’) e la lettera a Sports Illustrated (la seconda ‘Decision’). Ma non è finita qui, perché in seguito all’annuncio sulla sua piattaforma, James e Warner Brothers dovrebbero lanciare un trailer di Space Jam 2 su IGTV, presentando per la prima volta il nuovo film con protagonista proprio il Prescelto, che dovrebbe in qualche modo coinvolgere anche la nuova squadra di LeBron. Ca vs sans dire, sembra quindi scontato che alcuni partner commerciali del nativo di Akron siano già a conoscenza della sua prossima destinazione, o quantomeno lo saranno prima di tutti gli altri.

Se vi sembra che tutto questo non abbia minimamente senso o possa sembrare campato per aria… Beh, avete ragione, ma fareste bene a ricordarvi che si parla pur sempre della NBA, una lega più vicina alla realtà holliwoodiana che a quella a cui siamo tutti abituati. E a proposito di Hollywood, tutta questa vicenda non può che essere fortemente tinta di giallo e di viola, visto che tutto sembra portare a una scelta più business-oriented che altro. Ovviamente potrebbe succedere tutto il contrario ed è per questo che vi invitiamo a non perdervi questo ennesimo show gentilmente offerto da LeBron. “The Decision, part III” è già realtà.